Rider investito da veicolo contromano in viaggio verso Sorrento: Appello per rafforzare la sicurezza

Un drammatico incidente ha sconvolto la comunità di Torre Annunziata: Domenico Autiero, un giovane rider di 28 anni, ha perso la vita dopo essere stato travolto da un’auto sul raccordo di Castellammare. L’incidente è avvenuto mentre Domenico, in sella al suo scooter, si dirigeva verso i caselli dell’autostrada. Una Jeep, guidata da un turista inglese, ha improvvisamente imboccato la corsia opposta procedendo contromano, rendendo inevitabile lo scontro.

Domenico non ha avuto scampo. Nonostante gli sforzi disperati dei soccorritori per rianimarlo, il giovane è morto tra le loro braccia, lasciando un’intera comunità attonita e addolorata. Torre Annunziata è stata travolta dall’ondata di sgomento e incredulità, incapace di spiegarsi come una vita così giovane sia stata spezzata in maniera così tragica.

Il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, è intervenuto esprimendo il proprio cordoglio: “Sono profondamente addolorato per il drammatico incidente. Esprimo il mio più sincero cordoglio per la sua scomparsa e mi stringo ai suoi familiari. Siamo impegnati ad aumentare le tutele per il lavoro svolto tramite piattaforme digitali, affinché i riders abbiano maggiori diritti e garanzie. Come Governo e come Mit continuiamo anche a investire sempre di più sulla sicurezza stradale, che resta la nostra priorità”.

Nel frattempo, le autorità hanno aperto un’inchiesta sull’incidente e hanno disposto l’autopsia sul corpo del giovane rider per fare chiarezza sulle cause precise della morte. Domenico, solo qualche settimana fa, festeggiava il suo compleanno con gli amici, ignaro del destino che lo attendeva. La sua tragica scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva e amava.

Questo incidente solleva nuovamente l’urgente necessità di rafforzare le misure di sicurezza stradale, specialmente per i riders che ogni giorno mettono a rischio la loro vita per svolgere il proprio lavoro. La comunità chiede giustizia per Domenico e maggiori garanzie affinché tragedie simili non si ripetano mai più.