Rischio crisi rifiuti a Ferragosto, fermo per 10 giorni termovalorizzatore di Acerra
Nella giornata di martedì sono state fermate le tre linee e la turbina per un’avaria sul sistema di lubrificazione della turbina dell’impianto, come sottolineato dal Il vicepresidente regionale Fulvio Bonavitacola
Redazione – Rischio crisi rifiuti a Ferragosto perché il termovalorizzatore di Acerra resterà fermo per 10 giorni.
Nella giornata di martedì sono state fermate le tre linee e la turbina per un’avaria sul sistema di lubrificazione della turbina dell’impianto, come sottolineato dal vicepresidente regionale Fulvio Bonavitacola.
La società che gestisce il termovalorizzatore afferma che ci vuole un intervento di manutenzione e lo stesso Bonavitacola dichiara: “Occorre intervenire sulle tre caldaie e sulla turbina, aprendone alcune parti Si prevede al momento una fermata totale del termovalorizzatore per almeno una decina di giorni, salvo ulteriori approfondimenti a seguito di analisi più dettagliata”.
Intanto lo stesso vicepresidente regionale aggiunge: “Nel contempo è stato varato un piano per stoccare i rifiuti utilizzando la fossa di accumulo del termovalorizzatore e gli spazi di stoccaggio presso gli Stir provinciali e le aree pertinenziali. C’è il massimo impegno per fronteggiare nel modo più efficace possibile il grave imprevisto tecnico, che non ha precedenti nei tanti anni di funzionamento dell’impianto”.
GiSpa