Scandalo alle Olimpiadi: Rana Reider, il coach di Jacobs espulso per accuse di abusi

Un fulmine a ciel sereno scuote il mondo dell’atletica leggera. Rana Reider, l’allenatore che ha portato Marcell Jacobs alla gloria olimpica, è stato espulso dalle Olimpiadi di Parigi a seguito di gravissime accuse di abusi sessuali.

A lanciare la bomba è stato il prestigioso quotidiano inglese The Times, rivelando che tre donne hanno denunciato il coach statunitense in Florida. Il Comitato Olimpico Canadese, di cui Reider faceva parte, ha immediatamente revocato l’accredito all’allenatore, impedendogli così di accedere ai Giochi.

Un passato che torna a galla

Non è la prima volta che Reider finisce al centro di polemiche. Già in passato era stato sanzionato da Us SafeSport per una relazione inappropriata con un’atleta. Un precedente che getta ombre sulla sua condotta e solleva interrogativi sulla sua idoneità a ricoprire un ruolo così delicato.

L’avvocato di Reider si ribella

L’avvocato di Reider, Ryan Stevens, ha duramente criticato la decisione del Comitato Olimpico Canadese, sostenendo che al suo assistito non è stata data alcuna possibilità di difendersi. Secondo Stevens, una delle accuse sarebbe stata mossa con l’intento di sabotare le prestazioni degli atleti allenati da Reider.

La Federazione Italiana tace

La Federazione Italiana di Atletica Leggera, per ora, non è coinvolta nella vicenda. Reider, infatti, era accreditato dal Comitato Olimpico Canadese e non da quello italiano.