Sorrento, svolta storica: il Consiglio di Stato accoglie le tesi del WWF sul parcheggio di vico III Rota

Sorrento, svolta storica: il Consiglio di Stato accoglie le tesi del WWF sul parcheggio di vico III Rota
Una svolta decisiva nella vicenda legale riguardante il parcheggio di vico III Rota a Sorrento: il Consiglio di Stato, riunito in udienza plenaria, ha accolto le tesi del WWF, rappresentato dagli avvocati Anna Iaccarino e Gianni Pane. Con questa decisione, vengono respinti i ricorsi presentati dai proprietari del fondo, avvicinando così l’acquisizione del terreno al patrimonio comunale.

Il caso riguarda opere realizzate in pendenza del permesso a costruire, permesso che, pur non dichiarato illegittimo, è stato ritenuto decaduto per decorrenza dei termini di ultimazione dei lavori. Fino a oggi, la giurisprudenza era ferma sul principio che tali opere non potessero essere sanzionate in quanto realizzate in virtù di un titolo esistente, seppur scaduto. Tuttavia, il Consiglio di Stato, riunito in seduta plenaria, ha accolto le osservazioni del WWF Italia, rappresentato dall’avvocato Anna Iaccarino, stabilendo che opere come queste, prive di autonomia e funzionalità proprie, devono essere considerate come realizzate in totale difformità al titolo, e quindi sanzionate secondo l’art. 31 del DPR 380/01 con ingiunzione e successiva acquisizione.

Una vittoria per il WWF Italia e la comunità

Abbiamo scritto una pagina di diritto molto importante“, ha dichiarato l’avvocato Iaccarino. “È stata una vittoria difficile e inattesa, che ci rende doppiamente contenti. Non solo perché, dopo altri cinque giudizi tra Tar e Consiglio di Stato già affrontati positivamente sulla questione, abbiamo avuto ancora una volta ragione nella sede più autorevole del diritto amministrativo, ma anche perché finalmente ci avviamo a scrivere definitivamente la parola fine su questa complicatissima vicenda“.

La sentenza segna una tappa fondamentale non solo dal punto di vista legale, ma anche per la comunità di Sorrento. Claudio D’Esposito e la famiglia dell’indimenticabile Giovanni Antonetti hanno espresso il desiderio di vedere nascere un parco verde in quell’area, un sogno che sembra ora più vicino alla realizzazione. “Abbiamo un sogno nel cuore, quello di veder nascere lì un bel parco pieno di verde e di bellezza. Oggi continuo a ripetermi che ci riusciremo!“, ha concluso l’avvocato Iaccarino con speranza e determinazione.

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