Tentata estorsione: arrestati due emissari del clan Fontanella

Due emissari del clan Fontanella di Sant’Antonio Abate sono stati arrestati per tentata estorsione ai danni di un importante imprenditore del settore trasporti abatese. Si sono presentati negli uffici della vittima a Scafati pretendendo la somma di 250 mila euro come pizzo.

La vicenda si ricollega a un precedente arresto di altre due persone, accusate di aver richiesto il pizzo al suocero della sindaca Ilaria Abagnale. Anche lui, imprenditore e consigliere comunale, aveva denunciato minacce di morte che lo costringevano a versare 100 mila euro a inizio luglio.

I carabinieri del gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di due soggetti, accusati di estorsione aggravata dal metodo e dalla finalità mafiosa, emesso dalla Dda di Salerno. Le indagini, condotte dal nucleo investigativo di Torre Annunziata, hanno preso il via dalla denuncia dell’imprenditore nel settore dei trasporti. Questa denuncia ha permesso di ricostruire come i due indagati, in concorso con altri due soggetti già detenuti dal 29 luglio, abbiano tentato di estorcere la somma di 250 mila euro presso gli uffici a Scafati.

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