Vicenda Sinner , una intimidazione del potere dopo le Olimpiadi?

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    Vicenda Sinner , una intimidazione del potere dopo le Olimpiadi?

    Il post ricondiviso da Silvio Staiano CEO di Capri Watch

    Post per menti pensanti (cerchia ristretta)

    Autore Gianfranco Di Vito:

    AVVISO MAFIOSO
    C’era una volta un ragazzo austriaco per bene, che con grande serietà e lavoro è diventato il numero 1 della classifica mondiale nel tennis. Un giovane elegante, serio, come nella migliore tradizione austriaca.
    Il ragazzo Yannik Sinner si innamora di una sua collega, una giocatrice RUSSA molto forte e di bell’aspetto
    I due sono felici…
    arrivano le Olimpiadi la manifestazione dove la propaganda del Nuovo Ordine Mondiale raggiunge il suo apice.
    La manifestazione dove la Russia è rigorosamente bannata e messa all’indice.
    La ragazza del nostro Sinner viene ricattata se vuoi fare le Olimpiadi devi abjurare sulla tua bandiera, la tennista naturalmente si rifiuta e viene costretta a non partecipare, in uno sport che più individuale non esiste.
    Yannik coglie l’ingiustizia e non partecipa con una scusa risibile ma inattaccabile, tonsillite.
    Il nostro torna subito a giocare in due master 1000 e ne vince uno.
    Per le Olimpiadi di regime è uno smacco enorme, un affronto totale considerando poi che il titolo viene vinto da Novak Djoko l’alfiere dell’antisistema.
    Sinner va messo in riga, deve capire chi comanda, e quindi si inventano una roba assurda, con un tempismo talmente perfetto da risultare sospettissimo, viene trovato nel suo sangue in una % RIDICOLA meno di un miliardesimo di grammo, una sostanza cortisonica, che in quella quantità non doperebbe neanche un poppante di un kilo, e viene creato ad hoc un finto caso di doping.
    Anche la condanna è ridicola, non ti squalifichiano ma ci restituisci il premio del torneo incriminato
    La MAFIA agisce così, un avvertimento, mettiti in riga perché ti distruggiamo come e quando vogliamo .. perché terzum non datur o era dopato e andava squalificato o non era dopato, punto
    La vicenda Sinner è una vicenda tipicamente MAFIOSA, il doping non c’entra nulla, è una vergogna come tante altre in questi tempi bui che stiamo vivendo
    Spero che il ragazzo non si pieghi
    FORZA SINNER

    LA DIREZIONE

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