Agerola, anche la parrocchia di Bomerano da dove parte il Sentiero degli Dei festeggia San Matteo come patrono

21 settembre 2024 | 12:19
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Agerola, anche la parrocchia di Bomerano da dove parte il Sentiero degli Dei festeggia San Matteo come patrono

Agerola, anche la parrocchia di Bomerano da dove parte il Sentiero degli Dei festeggia San Matteo come patrono . Molti non lo sanno ma a  Bomerano di Agerola c’è la solennità liturgica di S. Matteo apostolo ed evangelista, titolare della parrocchia, come a Salerno, capoluogo di provincia della Campania.
Parliamo del luogo di partenza del Sentiero degli Dei, Agerola, che fa parte della provincia di Napoli, pur essendo sui Monti Lattari e non sul mare, si affaccia sulla Costiera amalfitana ed ha molte affinità con la Costa d’ Amalfi, scambi, lavoro, turismo e affetti, ma anche amore. Il sentiero che si dipana per Praiano e Positano era l’autostrada del secolo scorso, anche io ne so qualcosa, visto che mia nonna, Camilla Fusco, che ho sempre nel cuore, veniva da questa terra , dove sono un pò anche le mie origini. Auguri dunque per questa ricorrenza a tutti i nostri lettori agerolesi.

La chiesa di San Matteo Apostolo è la più grande di Agerola

Parrocchia Bomerano Agerola

La chiesa di San Matteo Apostolo è la maggiore di Agerola, ha forma di croce latina ed è dotata du un’ampia abside. Al suo interno si trovano dipinti di Paolo De Maio, Pietro Alemanno e Giovanni Antonio Amato. Come riporta wikipedi Si ha notizia dell’esistenza di un’antica chiesa dedicata a san Matteo nel territorio del Comune di Agerola da un atto di vendita dell’anno 1158: la chiesa si trovava dove ora sorge il campo sportivo, in località Bomerano, mentre l’edificio esistente, che si affaccia sulla piazza dell’abitato, risale al 1580.A questa costruzione fanno riferimento due arcivescovi amalfitani Carlo Montillo nel 1572 e Giulio Rossini nel 1580.[non chiaro]Giovan Francesco Cavaliere fece edificare la cappella del Carmine alla quale donò una pala con l’immagine delle Sante Lucia e Caterina. Nel 1605 la parrocchia possedeva un reliquiario che il Rossini fece proteggere cingendolo con un cancelletto di ferro. Nel 1639 l’arcivescovo Angelo Pico annotava la presenza di un quadro raffigurante la Vergine sull’altare maggiore che fu restaurato nel 1989 dalla Soprintendenza dei beni artistici di Napoli.

Il martirio di San Matteo opera di Paolo De Majo

Martirio di Matteo opera di Paolo De Majo