Amalfi: oggi esibizione degli sbandieratori della Città Regia di Cava. Ecco chi sono

L’Ente Culturale “Città Regia”, costituito il 5 dicembre 1995, ha come missione principale la divulgazione e la valorizzazione delle tradizioni storiche della città di Cava de’ Tirreni. L’Ente rappresenta un punto di riferimento per la promozione culturale della città, consolidando le sue attività attraverso la partecipazione a numerose manifestazioni in Italia e all’estero.
Il gruppo “Città Regia” richiama nei suoi costumi i colori giallo e rosso dello stemma della “Città de la Cava” e si compone di numerosi giovani suddivisi tra sbandieratori, alfieri, trombettieri e tamburini. Oltre agli sbandieratori, l’Ente ha creato un corteo storico composto da oltre 200 figuranti e il gruppo dei “Cavalieri della Città Regia”, entrambi frutto di un’attenta ricerca sui costumi e le tradizioni dell’epoca.
Il nome del gruppo, “Città Regia”, trae origine da un diploma rilasciato dalla regina aragonese Giovanna II il 10 luglio 1432. In questo documento, la sovrana dichiarò che la città di Cava de’ Tirreni dovesse essere mantenuta sotto il dominio diretto della Corona Spagnola, conferendole il titolo di “Città Regia”.
Il debutto ufficiale degli alfieri di “Città Regia” avvenne il 17 gennaio 1997 a Giovi, una frazione collinare di Salerno, in una giornata particolarmente fredda. Da quel momento, il gruppo ha avuto una rapida ascesa, partecipando a numerosi eventi sia in Italia che all’estero. Tra le esperienze internazionali più significative, vi è la partecipazione nel marzo del 1998 al festival del folklore di Castellon de la Plana, in Spagna, evento che si è ripetuto anche nella primavera del 2004.
Il folklore del gruppo, di origine sia militare che religiosa, si esprime attraverso l’uso coreografico delle coloratissime bandiere. I costumi, le bandiere e gli strumenti musicali utilizzati dal gruppo sono realizzati con estrema cura, basandosi su fonti storiche locali. “Città Regia” è in grado di esibirsi in vari contesti, sia in spazi aperti come piazze, sia in luoghi chiusi come teatri, offrendo spettacoli che combinano tradizione, cultura e spettacolarità.
Appuntamento oggi ad Amalfi per il Capodanno Bizantino.