Amalfi persi mille abitanti, il sindaco Daniele Milano apripista per un turismo sostenibile che preservi il territorio e i residenti

4 settembre 2024 | 20:36
Share0

Amalfi persi mille abitanti, il sindaco Daniele Milano apripista per un turismo sostenibile che preservi il territorio e i residenti.

Il dato più eclatante è la desertificazione delle cittadine turistiche, vale per la Costiera amalfitana come per la Penisola sorrentina, l’abbandono dei residenti, e la vivibilità e la qualità di vita che vengono meno con l’overtourism, un fenomeno che ha avuto l’apice nel 2023, un anno condizionato però dal Covid.

L’amministrazione Milano vuole fare da modello in Campania e nel Sud Italia, a parte Venezia e altre realtà del centro nord, ma anche in Europa, non crediamo che nessuno abbia portato avanti un discorso del genere basato su studi scientifici, personale qualificato e studio dei dati .

Il Comune di Amalfi ha presentato un piano ambizioso per trasformare il turismo locale in un’esperienza più sostenibile e rispettosa del territorio. Il sindaco Daniele Milano ha illustrato undici azioni concrete che puntano a trovare un equilibrio tra lo sviluppo economico e la tutela ambientale, sociale e culturale.

Le principali iniziative includono:

  • Monitoraggio dei flussi turistici: Utilizzo di tecnologie per rilevare la presenza di persone e veicoli e gestire al meglio i flussi turistici, soprattutto nei periodi di alta stagione.
  • Miglioramento dell’accesso al territorio: Trasformazione del terminal del molo Cassone in una vera stazione marittima e implementazione di una zona a traffico limitato (ZTL) per ridurre il congestionamento.
  • Promozione del galateo del turista: Campagne informative per sensibilizzare i visitatori sui comportamenti corretti da adottare e evitare tensioni con la popolazione locale.
  • Tutela del patrimonio culturale: Approvazione di una delibera UNESCO per limitare le attività commerciali che minacciano il decoro e la qualità degli spazi pubblici.
  • Potenziamento dei poteri dei comuni: Proposta di una normativa che consenta ai comuni di avere maggiore controllo sulle aperture di attività extra alberghiere e sulle locazioni brevi, per gestire al meglio l’impatto del turismo sul territorio.

L’obiettivo finale è quello di trasformare Amalfi in una destinazione turistica di qualità, dove i visitatori possano vivere un’esperienza autentica e rispettosa dell’ambiente e della cultura locale. Il piano è stato presentato come una risposta al fenomeno dell’overtourism, ovvero l’eccessiva affluenza turistica che può causare danni al territorio e alla qualità della vita dei residenti.

In sintesi, Amalfi sta lavorando per un turismo più sostenibile, che porti benefici sia all’economia locale che all’ambiente e alla comunità.

Amalfi lancia le sue azioni per un turismo più sostenibile

In undici punti Amministrazione Comunale e DMO Visit Amalfi definiscono un programma di azioni puntuali e ad ampio spettro

Un turismo più sostenibile per la Città di Amalfi. E’ il cuore della presentazione, avvenuta questa mattina a Salerno presso la sede della Camera di Commercio, dove il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha illustrato alla stampa gli undici ambiti di intervento, con azioni puntuali, che intendono garantire un equilibrio tra sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale.

«Il turismo, su base nazionale e internazionale, viene associato sempre più frequentemente e prevalentemente a criticità e disagi per la popolazione – dice il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano – Questa narrazione è negativa e soprattutto rischia di ingenerare, come pure è accaduto in molte località, sentimenti anti-turistici. Per questo motivo ad Amalfi, già da un anno, abbiamo attivato una DMO, per “gestire e non subire” il turismo. Cerchiamo di fare la nostra parte pur sapendo che i Comuni turistici si trovano ad affrontare delle sfide per le quali sono necessari dei cambiamenti normativi che pure stiamo chiedendo: nella giornata di ieri abbiamo lanciato una proposta per dare più potere ai Comuni in materia di extralberghiero e locazioni brevi. Quello presentato è un piano a tutto campo che parte con azioni precise che investono anche il controllo dell’offerta extralberghiera e delle attività ambientali che sono molto importanti per accrescere e qualificare la destinazione».

Tra le azioni anche un sistema di monitoraggio dei flussi pedonali che avverrà attraverso una tecnologia in grado di rilevare la presenza di persone e veicoli per potersi basare su dati quantitativi. «Un tema importante quello dei numeri, perché nel turismo si parla e si ragiona spesso a sensazioni o “a occhio”. – ha aggiunto il Sindaco – Tutte le analisi che abbiamo strutturato per le azioni sono saldamente ancorate a dati puntuali ed ufficiali. Questa tecnologia di monitoraggio dei flussi ci consentirà di conoscere in tempo reale quanta concentrazione di persone ci sarà nel centro storico e sarà oltremodo utile in materia di protezione civile».

Attenzione sarà dedicata al tema degli arrivi via mare e via terra: la proposta è quella di rendere il terminal del molo Cassone, dove transitano quasi un milione di passeggeri, all’anno, in una vera stazione per gli imbarchi e sbarchi. «I passeggeri dovranno essere orientati verso i traghetti attraverso dei varchi anche per il tramite di un sistema tecnologico capace di indicare destinazioni, orari e eventuali ritardi – spiega poi il Sindaco Milano – A questo si aggiunge il lavoro fatto per la ZTL territoriale e per la liberazione del lungomare dalla sosta dei bus. Azioni queste che si uniscono al contingentamento, in alcune  fasce orarie dove si registrano picchi eccessivi, del carico e scarico di Ncc e bus turistici».

La risposta dell’Amministrazione Comunale di Amalfi, ai problemi legati al c.d. overtourism – termine abusato seppur necessario per far capire la portata del tema – è contenuta negli undici punti con cui si punta a un turismo più sostenibile.

«Un’altra azione importante è quella del galateo del turista – aggiunge il Sindaco di Amalfi – Proprio per evitare sentimenti anti turistici chiederemo ai cittadini, attraverso un questionario, quali sono quei comportamenti che meno gradiscono da parte di visitatori e ospiti. Questo per cercare di evidenziare a chi arriva quali sono i comportamenti da evitare. Non lo faremo con dei divieti ma attraverso una campagna social per cercare di indirizzare le persone e far capire che più che turisti e visitatori di passaggio sono dei veri ospiti della Città di Amalfi, una comunità composta da persone che vivono e lavorano in questo luogo».

Tra le azioni messe in campo dal Comune di Amalfi anche la prossima approvazione della “Delibera Unesco” con cui si intende limitare alcune pratiche commerciali che minano il decoro e la qualità degli spazi pubblici.

«Le località devono fare la loro parte anche chiedendo nuovi interventi normativi per dare gli strumenti necessari ai Comuni che vivono il benessere del turismo a creare un corretto equilibrio tra chi abita i luoghi e chi li sceglie per le proprie vacanze – conclude il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano – E’ l’esempio della proposta sviluppata per dare maggiori poteri ai Comuni per normare nuove aperture di attività extra alberghiere e disciplinare le locazioni brevi. La nostra proposta è quella di consentire maggiori poteri al superamento di una determinata soglia in base al rapporto tra popolazione residente e posti turistici. Quindi una facoltà in più non un obbligo per dare ai Sindaci strumenti per governare in ragione delle peculiarità territoriali e con la massima autonomia decisionale i propri territori».

La crescita progressiva dei posti letto turistici (oggi 4.512) si è accompagnata a una riduzione consistente del numero dei residenti, passati da 5.530 del 2002 a 4.653 odierni.

Alla conferenza stampa è intervenuto, collegato in videoconferenza da Napoli, anche l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci, che ha approvato tutte le azioni presentate dal Sindaco di Amalfi. «Amalfi per la Regione Campania è un punto di riferimento non solo per quello che è stato illustrato dal Sindaco Milano ma soprattutto perché Amalfi ha fatto delle scelte dolorose, nel momento in cui, sui temi del turismo sostenibile vi era una sensibilità limitata da parte delle istituzioni e degli operatori – ha detto l’Assessore Casucci – Sono azioni coraggiose ma durature perché garantiranno un futuro alla destinazione turistica di Amalfi. Gli undici punti illustrati dal Sindaco ci incoraggiano, perché ci dicono che le battaglie contro il turismo vanno prevenute e che la sua azione di programmazione è finalizzata a qualificare il turismo e non a danneggiarlo».