Bacoli, il sindaco Josi Della Ragione dopo aver liberato i lidi arriva a 40 unità nella polizia municipale

2 settembre 2024 | 17:53
Bacoli, il sindaco Josi Della Ragione dopo aver liberato i lidi arriva a 40 unità nella polizia municipale
Bacoli, il sindaco Josi Della Ragione dopo aver liberato i lidi arriva a 40 unità nella polizia municipale
Bacoli, il sindaco Josi Della Ragione dopo aver liberato i lidi arriva a 40 unità nella polizia municipale

Bacoli, il sindaco Josi Della Ragione dopo aver liberato i lidi arriva a 40 unità nella polizia municipale. Sta diventando un punto di riferimento non solo nella provincia di Napoli e in Campania con le sue iniziative, che poi rende operativamente concrete ora potenziando i vigili urbani della cittadina dell’area flegrea.

Assunti! È la prima volta in più di 20 anni. Abbiamo portato a 40 unità il Comando di Polizia Municipale di Bacoli. Per una città più sicura. E controlli a tutela dei cittadini, del rispetto delle regole. Avremo in strada più di 4 pattuglie per turno. Un fatto che non accade da decenni nel nostro paese. Voltiamo pagina, finalmente. Era una promessa fatta alla popolazione. Quando siamo arrivati, il numero di agenti era meno della metà di quello attuale. In alcuni turni, era impossibile anche avere una pattuglia di vigili urbani in strada. Ecco. Ci siamo riusciti. Affinché non accada mai più che un cittadino, chiamando al Comando di Polizia Municipale, si senta rispondere: “Non abbiamo pattuglie da poter inviare”. Ringrazio quanti stanno rendendo possibile questo cambiamento enorme per il nostro territorio. Ed auguri ai nuovi assunti. Hanno firmato poco fa. Insieme, il cambiamento è possibile. Si può fare. Un passo alla volta.

Vicenda Lidi liberati

Diversi lidi in concessione bacolesi avevano chiesto al Tar di annullare una delibera del Comune di Bacoli, per effetto della quale erano state rimosse le ringhiere metalliche sul muretto del marciapiede lato sud di Miliscola. Un limite al libero accesso al mare quindi, che il sindaco Josi Della Ragione aveva fortemente voluto venisse rimosso. E i giudici della Settima Sezione del tribunale amministrativo reginale della Campania, alla fine, gli hanno dato ragione: il ricorso dei balneari si è risolto con un nulla di fatto, così che le ringhiere non torneranno da dov’erano state smontate.

Secondo i concessionari, l’amministrazione non aveva verificato se essi – a prescindere dalle ringhiere – garantissero (come sostengono) o meno l’accesso al mare; nonché a loro dire la rimozione della barriera aveva minato la stabilità del muretto che le ospitava e fatto venire meno la possibilità di controlli all’ingresso delle aree demaniali.

“Deve ribadirsi l’obbligo di consentire il libero accesso e transito di cui sono indistintamente destinatari i titolari delle concessioni”, è detto chiaramente nella sentenza. Anche il fatto che l’amministrazione bacolese avesse chiesto ai concessionari di costruire quella recinzione non è stato ritenuto dirimente dai giudici, essendo passati 20 anni.

Il commento del sindaco

Così ha commento della decisione del Tar, il sindaco di Bacoli in un post sui social: “È una vittoria storica! ‘I lidi balneari hanno l’obbligo di garantire il libero accesso a tutti’. Così la sentenza del Tar dà ragione al Comune di Bacoli”. Della Ragione prosegue: “Era un atto assolutamente legittimo. Il ricorso degli stabilimenti balneari è stato bocciato. Una grande conquista. Non solo per Bacoli, per i Campi Flegrei. Ma per tutti coloro che lottano per il mare libero, sempre accessibile. Senza padroni. Continueremo ad essere megafono del popolo, della gente, delle famiglie, dei bambini. Dedichiamo questa vittoria a tutti coloro che lottano per i diritti collettivi, per la propria terra, per la bellezza. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Ma eravamo certi che non sarebbe stato impossibile. Bastava solo volerlo per davvero. Ci siamo riusciti. Ed è solo l’inizio. Insieme, siamo più forti. Un passo alla volta”.