Caos traffico: domani si prevede un’altra giornata infernale tra Positano, Sorrento e Amalfi

Due ore per fare un giro di paese a Positano con turisti che hanno perso l’aereo, cinque ore da Amalfi a Ravello , da Seiano di Vico Equense a Sorrento un’odissea mai vista . Una giornata infernale quella di oggi lungo la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, con il traffico paralizzato a causa della chiusura delle vie del mare e delle contemporanee navi da crociera. Una situazione che si poteva prevedere, e che ha trasformato le strade in un vero e proprio incubo per residenti e turisti.

Con i collegamenti marittimi sospesi, molti hanno optato per lo spostamento via terra, utilizzando auto private, servizi di noleggio con conducente (NCC) e autobus, causando ingorghi senza precedenti lungo le arterie principali. La situazione è stata particolarmente critica tra Positano , Sorrento e Amalfi   dove il traffico si è intensificato fino a bloccare completamente la circolazione in alcuni punti. La tensione è salita alle stelle, con i vigili impegnati in una vera e propria “guerra” contro il caos.

Anche a Sorrento, il traffico è stato paralizzato per gran parte della giornata, con episodi di incidenti stradali che hanno ulteriormente aggravato la situazione. Le strade, già congestionate per l’alto flusso turistico, si sono riempite di veicoli, causando lunghi tempi di attesa e disagi per tutti. Tanti automobilisti stanchi delle attese si sono ritrovati a violare le regole, come passare con il semaforo rosso in coda ad altri veicoli.

A complicare ulteriormente la situazione, domani sono attese cinque navi da crociera, il che preannuncia un’altra giornata di caos e traffico. Le previsioni non lasciano spazio a ottimismo: se le vie del mare continueranno a rimanere chiuse, si prevede un altro “inferno” sulle strade.

Il collegamento marittimo è essenziale per evitare questi blocchi, e la sua assenza scatena inevitabilmente un sovraccarico sul traffico terrestre.

La SITA è andata in tilt, gli autisti assaliti a Salerno hanno chiamato la polizia, ad Amalfi i vigili urbani, quasi tutti viaggiavano con una o due ore di ritardo, gli studenti hanno spesso avuto la peggio preferiti dai turisti.

Bisogna dire che queste situazioni sono prevedibili, è quasi matematico che con navi crociera che arrivano e vie del mare bloccate in contemporanea nella fascia oraria che va dalle 11 in poi diventa quai impossibile muoversi.

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