Castellammare: la “penisola” di sabbia del rivolo Cannetiello e il lezzo delle sue acque

20 settembre 2024 | 17:18
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Castellammare: la “penisola” di sabbia del rivolo Cannetiello e il lezzo delle sue acque

Le forti piogge di questi giorni hanno sicuramente ravvivato lo scorrere dell’acqua dei vari rivoli e canali che sfociano nel mare Castellammare. Come ad esempio il rivolo “Cannetiello” che sfocia proprio di fronte alla Casa del Fascio ubicata sul lungomare Garibaldi. Rivolo che a causa delle forti piogge ha trasformato la sua foce in una lunga penisola di sabbia. E ciò potrebbe essere avvenuto perché all’interno del rivolo c’era tanta sabbia. Ma come fa a stare tanta sabbia nel Cannetiello? L’interrogativo è legittimo. O è stata trasportata dalla forte mareggiata, oppure era lì, messa apposta, per evitare che lo stesso durante l’estate trasportasse a mare acqua sporca e puzzolente. Insomma, una specie di “tappo”, per fare bella figura, in nome della tanto sbandierata ritrovata balneabilità del mare e dell’arenile. Ma forse questa è solo una maldicenza. Il dubbio però gli stabiesi ce l’hanno. E si perché nei giorni precedenti la manifestazione per l’inaugurazione del mare ritrovato, che vide la partecipazione straordinaria anche del governatore della Campania Vincenzo De Luca, molti stabiesi notarono una pala meccanica che poneva davanti una notevole quantità di sabbia davanti allo sbocco del rivolo. Una coincidenza? Può darsi. Sta di fatto però che quell’operazione destò non pochi sospetti. Anche i tecnici comunali si insospettirono e secondo qualche buon informato chiesero anche spiegazioni alla ditta di movimento terra che in quei giorni effettuava i lavori per rendere “bello” l’arenile agli occhi del governatore. Lavori che però non erano stati commissionati dal comune bensì dalla regione Campania . Oggi, dopo le forti piogge di quest’ultima settimana la domanda sorge spontanea: che cosa c’è dietro alla realizzazione di quel “tappo” davanti allo sbocco del rivolo Cannetiello? Purtroppo però non abbiamo una risposta. Una cosa però è certa, quella “penisola” di sabbia alla foce del rivolo ci fa scoprire che insieme alla montagna di sabbia trasportata verso il mare il Cannetiello ha anche trasportato tant’acqua putrida proveniente da qualche scolo abusivo.