Dall’America a Vietri: William Papaleo dipinge la bellezza della prima perla della Costiera foto

William Papaleo, artista americano, rende omaggio a Vietri sul Mare con la sua mostra personale “L’America incontra Vietri”, dedicata alla bellezza e ai paesaggi della prima perla della Costiera.

È stata inaugurata oggi la mostra “L’America abbraccia Vietri – Pennellate di un Americano innamorato della nostra terra”, una personale di opere pittoriche firmate da William Papaleo. L’esposizione, allestita presso l‘aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, sarà visitabile fino a domenica 29 settembre 2024, offrendo uno sguardo intenso e affettuoso sui paesaggi, i volti e le atmosfere che caratterizzano questa località costiera. L’artista, con le sue tele, rende un sentito tributo alla bellezza senza tempo di Vietri, la sua terra di adozione, esprimendo attraverso l’arte il suo legame profondo con questa regione.

Papaleo, originario degli Stati Uniti, vive e lavora tra Italia e America da oltre quattro decenni. Nel corso della sua carriera, ha esposto in importanti musei e gallerie, ricevendo ampi consensi sia in Europa che oltreoceano. I suoi lavori hanno trovato spazio in prestigiose mostre internazionali, conquistando numerosi riconoscimenti grazie alla sua capacità di catturare la bellezza della realtà con uno stile inconfondibile.

La mostra, a ingresso gratuito, è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00 e rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte e per coloro che vogliono immergersi nella magia di Vietri sul Mare attraverso gli occhi di un artista straniero che ha fatto di questo luogo la sua casa. Le opere di Papaleo sono una dichiarazione d’amore per il territorio, dipinte con una delicatezza e una sensibilità che rivelano il suo legame profondo con la cultura e il paesaggio italiani. “L’America incontra Vietri” non è solo una mostra, ma un viaggio emotivo e visivo attraverso le sfumature di un angolo di paradiso, raccontato da chi lo ha scelto e amato come fosse la sua terra natale.

Veronica Iezza