Frana monte Pendolo, prefetto di Napoli ha riunito il CCS
Ha disposto, a supporto delle polizie locali, un dispositivo a cura della Polizia stradale e delle forze dell’ordine
Redazione – Nella mattina del 12 settembre il prefetto Michele di Bari ha riunito il Centro Coordinamento Soccorsi sulla frana del monte Pendolo a Gragnano che ha causato anche un lungo ruscello di fango e detriti.
Nella sera dell’11 settembre un forte maltempo ha colpito la zona stabiese e la pioggia torrenziale ha causato un effetto devastante sul versante dove si sviluppò un incendio.
Il fango è sceso fino a Castellammare ed ha interessato in particolar modo Via Regina Margherita.
Rapidamente sono intervenuti i Vigili del fuoco stabiesi e la Protezione civile, le strade erano state temporaneamente interrotte ed il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, aveva emesso un’ordinanza di evacuazione per 5 nuclei familiari residenti a via Piana e a via Sanzano.
Mentre in giornata a causa del forte maltempo che si riverserà tra il 12 e 13 settembre, afferma che “è emersa la necessità di emanare ordinanze a tutela della pubblica e privata incolumità che prevedono:
- 𝐥𝐨 𝐬𝐠𝐨𝐦𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝟗 𝐧𝐮𝐜𝐥𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 per un totale di 19 persone
- 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐳𝐚𝐧𝐨 al traffico pedonale e veicolare per i giorni 𝟏𝟐, 𝟏𝟑 𝐞 𝟏𝟒 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
- la chiusura al traffico pedonale e veicolare in caso di pioggia della 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐀𝐠𝐞𝐫𝐨𝐥𝐚 nel tratto che va dall’intersezione con via Castellammare a quella con Via Bagnuoli per i giorni 𝟏𝟐, 𝟏𝟑 𝐞 𝟏𝟒 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
Colgo ancora l’occasione per ringraziare la Prefettura, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Protezione Civile, gli Uffici Comunali e i Volontari. Grazie anche ai colleghi sindaci dei comuni vicini e coinvolti direttamente o indirettamente in questa emergenza.
Ai cittadini di Gragnano chiedo la collaborazione che già ci stanno confermando e, ove possibile, il supporto a chi è più colpito”.
GiSpa