Gaetano Campolo, CEO di Home Restaurant Hotel, denuncia un Home Restaurant in Costiera Amalfitana: “Attività illegale che danneggia l’intero settore”

4 settembre 2024 | 12:00
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Gaetano Campolo, CEO di Home Restaurant Hotel, denuncia un Home Restaurant in Costiera Amalfitana: “Attività illegale che danneggia l’intero settore”

Gaetano Campolo, CEO della Home Restaurant Hotel, ha recentemente rivolto accuse dirette a un’attività di Home Restaurant in Costiera Amalfitana, giudicandola illegale e dannosa per la credibilità e la legalità dell’intero settore.

Secondo Campolo, questa attività si promuove su Google e altri portali come se fosse un ristorante tradizionale, ingannando i clienti e creando concorrenza sleale con la ristorazione classica. Tale comportamento non solo viola le normative vigenti, ma rappresenta anche una minaccia per un settore già delicato e in espansione come quello degli Home Restaurant.
Campolo sottolinea come la sua piattaforma, la Home Restaurant Hotel srl, operi in piena conformità con la legge, rappresentando Home Restaurant in oltre 350 località in Italia.

Gli operatori di questa piattaforma rispettano le normative comunicando regolarmente l’apertura delle loro attività alle autorità competenti, evitando di promuoversi su piattaforme per professionisti come TripAdvisor, Google e The Fork, o su piattaforme illegali che non rispettano le regole.

La questione della legalità nel settore degli Home Restaurant è centrale per Campolo, che richiama l’attenzione sul Bollettino Antitrust del 2017, il quale vieta il pagamento attraverso piattaforme intermediarie, imponendo il contatto diretto tra utente e fornitore del servizio. Tuttavia, il settore continua a essere privo di una legge specifica, con un tentativo di regolamentazione che si è arenato nel disegno di legge 2647 del 2017, successivamente bocciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.Campolo chiarisce che l’Home Restaurant è considerato un’attività privata e non un esercizio pubblico, come stabilito dalle direttive europee.

Secondo lui, un pensionato o uno studente sotto i 25 anni non dovrebbe essere obbligato ad aprire una partita IVA, a meno che non superi i 5.000 euro annui come integrazione al reddito. Un’eventuale legge potrebbe prevedere l’obbligo di aprire la partita IVA solo per chi supera tale soglia.

La situazione è particolarmente critica in località come Positano e la Costiera Amalfitana, dove molte attività illegali si spacciano per Home Restaurant. Per contrastare questo fenomeno, Campolo ha annunciato la creazione di una task force, già operativa, con l’obiettivo di segnalare tutti gli Home Restaurant illegali presenti sui motori di ricerca. In una settimana, sono già state identificate e segnalate oltre 100 attività illegali.

Campolo ha già informato la Questura di Reggio Calabria riguardo a casi specifici di attività illegali. La Home Restaurant Hotel srl, con sede legale a Reggio Calabria, è determinata a difendere la legalità e la trasparenza nel settore, proteggendo così sia gli operatori onesti che i consumatori finali.