Gragnano/ Pimonte scatta inchiesta dopo la frana. Strada aperta per Agerola, ma ci sono ancora sfollati

14 settembre 2024 | 03:32
Gragnano/ Pimonte scatta inchiesta dopo la frana. Strada aperta per Agerola, ma ci sono ancora sfollati

Gragnano/ Pimonte scatta inchiesta dopo la frana. Strada aperta per Agerola, ma ci sono ancora sfollati . Aperto un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ( Napoli) per la frana, dopo l’incendio, a Monte Pendolo. Intanto la strada da Castellammare di Stabia ad Agerola è aperta come conferma a Positanonews.it il sindaco di Agerola Tommaso Naclerio.
“Ci preme l’incolumità dei cittadini», assicura il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, che ha partecipato anche la scorsa notte alle operazioni di messa in sicurezza. La Prefettura ha già convocato un vertice per monitorare la situazione. Al momento, resta in vigore l’ordinanza di sgombero per i residenti di via Salzano: tre famiglie sono tuttora ospiti di strutture ricettive messe a disposizione dal Comune, mentre le altre sei hanno trovato ospitalità a casa di familiari.
«Abbiamo preso parte al vertice convocato dal Prefetto – afferma Enzo Peluso, da pochi giorni presidente dell’Ente Parco regionale dei Monti Lattari – e stiamo studiando i primi interventi di mitigazione del rischio idrogeologico da apportare nella zona interessata prima dall’incendio e successivamente dalla frana. Abbiamo pensato di istituire una apposita task-force per gestire e controllare la situazione».
Intanto, ieri mattina è stato eseguito il primo sopralluogo del Genio Civile della Regione nella zona del dissesto idrogeologico, alla presenza dei carabinieri forestali. Il sorvolo con un drone ha permesso agli esperti di effettuare i primi accertamenti su quanto accaduto e per individuare eventuali interventi da apportare, anche se non sarà impossibile intervenire fino al termine dell’allerta meteo.
Con la proroga dell’emergenza maltempo, i residenti attendono risposte positive per poter ritornare al più presto nelle proprie case.