Il problema dei lavoratori stagionali in un post del consigliere comunale di Praiano Arturo Terminiello

23 settembre 2024 | 18:47
Share0
Il problema dei lavoratori stagionali in un post del consigliere comunale di Praiano Arturo Terminiello

Praiano. Sul problema dei lavoratori stagionali riportiamo il post del consigliere comunale Arturo Terminiello pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Stiamo giungendo al termine di un’altra stagione lavorativa per gli impiegati stagionali. Sempre con enorme difficoltà, ed abbiamo assodato che la ” colpa” non era da attribuire, così come è stato lungamente fatto, al Reddito di Cittadinanza, le aziende stagionali sono alla ricerca di personale da impiegare nelle proprie strutture. L’ISTAT indica che mancano all’appello circa 600.000 lavoratori. Io ho provato a ragionare su questa cosa tenendomi fuori dagli schemi, ed ho evinto che fino ad oggi mai nessun Governo italiano, e sottolineo NESSUNO , ha voluto prendere in carico uno dei problemi più grandi che ricade sugli stagionali, ossia la retribuzione pensionistica. Con l’introduzione nel nostro ordinamento della Legge Fornero, si passa al conseguimento della pensione non più secondo il sistema retributivo, bensì contributivo. Semplificando al massimo, si intende con metodo retributivo il calcolo dell’assegno pensionistico sulla base delle ultime retribuzioni, mentre con metodo contributivo si tiene in considerazione l’ammontare dei contributi effettivamente versati. Quindi un impiegato stagionale si vedrà riconosciuto ai fini pensionistici SOLO l’ammontare del periodo nel quale ha lavorato, ossia gli ipotetici 6 mesi, mentre per i restanti 6, nei quali percepisce la naspi per 3 mesi, non percepirà nulla ai fini pensionistici. Prima della Legge Fornero, agli stagionali che percepivano la disoccupazione, lo Stato, o meglio l’INPS versava i contributi pensionistici a copertura del periodo di disoccupazione, che sarebbero valsi al lavoratore che andava in pensione al raggiungimento dell’età atta a questo ad avere una pensione a copertura dell’intero anno solare, pur lavorando fattivamente solo 6 mesi. Io mi chiedo e vi chiedo: vuoi vedere che questo è diventato uno dei motivi per i quali è sempre più difficile reperire personale per il lavoro stagionale? Perché nessuno governo vuole metter mano alla tutela effettiva di questa categoria? Ai posteri l’ardua sentenza!».