Imma Lopez Saviano pastry chef di Cibum, vince il “Santarosa Pastry Cup 2024”

Imma Lopez Saviano pastry chef di Cibum, vince il “Santarosa Pastry Cup 2024”

Imma Lopez Saviano pastry chefvince“Santarosa Pastry Cup 2024, la gara internazionale tra i giovani talenti emergenti dalle migliori scuole italiane di alta formazione, impegnati a rienterpretare il classico dolce della tradizione in chiave moderna. Le giovani promesse della pasticceria italiana sono state ospitate presso il CampusPrincipe di Napoli, Agerola. Imma Lopez Saviano ha rappresentato Cibum, la scuola di Alta Formazione Gastronomica a Pontecagnano.

La valutazione è stata affidata alla giuria d’eccellenza, composta da illustri figure del mondo dell’alta pasticceria e della gastronomia, tra cui 𝐏𝐢𝐞𝐫𝐫𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, uno dei più famosi pasticceri e cioccolatieri al mondo, 𝐅𝐚𝐛𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨, chef del ristorante “Quattro Passi”, insignito di tre stelle Michelin, 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐧𝐬𝐚 della storica pasticceria “Pansa” di Amalfi e parte del team organizzativo del Santarosa Pastry Cup, 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐑𝐚𝐦𝐩𝐞𝐥𝐥𝐨, consulente culturale e volto noto della rubrica “Paesi e Paesaggi” di Striscia la Notizia, 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐒𝐜𝐨𝐭𝐭𝐢, chef stellato del ristorante “Alici” del Borgo Santandrea.

Il temadella competizione di quest’anno è stato“Santarosa Evolution”, un ritorno alle radici della tradizione dolciaria del classico dolce presentato in chiave moderna secondo la versatilità dei giovani talenti emergenti.
Dopo la premiazione e i complimenti da parte di tutta la giuria per il grande lavoro svolto da tutti i concorrenti, a seguire un finger food a cura dello staff del Campus Principe di Napoli.
Dulcis in fundi non potevano mancare le deliziose Santarosa della pasticceria di Nicola ed Andrea Pansa.
Dora Chiariello              

L’XI edizione del Santarosa Pastry Cup si è conclusa con il trionfo di Imma Lopez Saviano, giovane talento della scuola di alta formazione In Cibum, che si è aggiudicata il primo premio grazie alla sua creazione “La Ruota”, un’innovativa reinterpretazione della Sfogliatella Santarosa che ha colpito la prestigiosa giuria tecnica. La giovane pasticcera ha ricevuto anche il premio speciale SPC Giovani – Rosemary Manilia 2024.

Il Premio Speciale Giuria Popolare 2024 è andato invece ad Alessandro Mango, di Dolce & Salato, con il dolce “Non è più Santa”, che è riuscito a conquistare il palato del pubblico in sala.

La competizione, svoltasi ieri, 26 settembre, presso il Campus Principe di Napoli ad Agerola, ha visto affrontarsi giovani pasticceri provenienti da alcune tra le migliori scuole di alta formazione italiane, in una gara combattuta e avvincente che ha messo in luce il talento e la creatività dei partecipanti:

Francesca De Simone – Congusto Institute
Carmine De Stefano – Campus Principe di Napoli
Imma Lopez Saviano – In Cibum
Alessandro Mango – Dolce & Salato
Anna Maria Scatena – CAST Alimenti

Gli organizzatori dell’evento, Tiziana Carbone, Nicola Pansa e Antonio Vuolo, si sono detti estremamente soddisfatti per l’ottima riuscita della manifestazione e profondamente colpiti dal livello di maturità e dall’attitudine alla crescita dei concorrenti, al cospetto di una giuria tecnica particolarmente esigente, oltre che dalla qualità e bontà dei dolci proposti.

La manifestazione, iniziata il 25 settembre con una serata di benvenuto presso la Chiesa di Santa Rosa a Conca dei Marini, ha visto l’assegnazione di altri prestigiosi premi:

Premio Pastry Chef 2024 ad Alberto Magrì, noto come pastrychef_am su Instagram e TikTok, per la sua straordinaria capacità di rivoluzionare il modo di vivere la pasticceria online.
Premio Eccellenze del Territorio Alfonso Pepe 2024 a Vincenzo Donnarumma, per il suo contributo alla valorizzazione delle eccellenze gastronomiche campane.
Premio Ambasciatore della Santarosa nel mondo 2024, dopo i Maestri Iginio Massari e Paco Torreblanca, questo prestigioso riconoscimento va al Maestro Pierre Marcolini, rinomato pasticcere e cioccolatiere di fama internazionale.
Premio letterario Sfoglia… Conca! X edizione ad Andrea Besuschio per il libro “I Besuschio, pasticceri dal 1845”, e ad Andrea e Nicola Pansa per “Pansa, una dolce storia dal 1830”.
  (foto dorachiariello)