Jannik Sinner trionfa in rimonta a Pechino: battuto Jarry in tre set e dedica speciale alla zia scomparsa
Jannik Sinner trionfa in rimonta a Pechino: battuto Jarry in tre set e dedica speciale alla zia scomparsa
Pechino (Cina) – Debutto vincente per Jannik Sinner al torneo ATP 500 di Pechino, dove il numero 1 del mondo e campione in carica ha superato il cileno Nicolás Jarry, attuale numero 28 del ranking, con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-1. Dopo un’ora e 55 minuti di battaglia, l’azzurro ha sigillato la vittoria con una dedica speciale alla zia scomparsa, baciando il cielo in segno di omaggio.
Partenza difficile , ma grande reazione
Il match si è aperto con un primo set complicato per Sinner, costretto ad affrontare un Jarry ispirato al servizio, che non ha concesso palle break e ha mantenuto un solido controllo del gioco. L’azzurro, invece, ha pagato caro un brutto turno di battuta nel settimo game, permettendo al cileno di strappare il break decisivo e chiudere la prima frazione sul 6-4.
La svolta è arrivata nel secondo set. Sinner ha cambiato passo, aumentando l’intensità e trovando maggiore continuità al servizio. Dopo un avvio fulmineo, con un break immediato nel secondo game, l’italiano ha mantenuto il vantaggio e chiuso il set per 6-3, mettendo in seria difficoltà Jarry che ha iniziato a concedere molto nei suoi turni di battuta.
Dominio totale nel terzo set
Nel set decisivo, Sinner ha mostrato tutta la sua superiorità. Jarry, ormai in difficoltà fisica e mentale, non è riuscito a contenere la furia dell’italiano, che ha dominato con un break immediato e un altro nel quarto game, portandosi rapidamente sul 5-1. Senza concedere nulla, Sinner ha chiuso il match con un netto 6-1, mandando i titoli di coda su una prestazione di alto livello.
Prossimo avversario in attesa
Con questa vittoria, Sinner accede al secondo turno del torneo, dove affronterà il vincente del match tra Stan Wawrinka, ex numero 3 del mondo, e il lucky loser russo Roman Safiulin.
Dopo un primo set di rodaggio, l’azzurro ha saputo ribaltare la partita, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria capacità di reazione e il talento che lo ha portato ai vertici del tennis mondiale.