La 52esima edizione del “Lèonide Massine” splendido omaggio alla Danza Classica e Contemporanea
Positano (SA) Luca Vespoli, la vera “alma fundadora”, così l’avrebbe definito Gabo (Gabriel García Márquez), di questo Premio per l’Arte della danza, il più antico del mondo, sarebbe stato particolarmente felice, perché in questa edizione più di altre è stata celebrata la Bellezza di quest’arte che permette ad un uomo e ad una donna di camminare sull’acqua e attraversare il fuoco fin dalla notte dei tempi (Garcia Lorca), merito della sapiente scelta della direttrice artistica, Laura Valente, e del suo board scientifico*, della coraggiosa e determinata volontà del Sindaco di Positano, Giuseppe Guida, dell’assessore Michele De Lucia, del consigliere Giuseppe Vespoli, e di quanti tra amministratori e staff si prodigano affinché questo premio da mezzo secolo rappresenti il fiore all’occhiello di un’offerta artistico-culturale di spessore che va oltre quella legata al solo turismo balneare. Quest’anno la manifestazione ha registrato un prologo legato all’Archeologia, e se qualcuno si è sorpreso nel registrare la presenza sul palco il direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, l’americana Karole P. B. Vail direttrice della collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il mecenate svizzero Urs Rechsteiner fondatore e presidente della Fondazione (i vincitori della II edizione del Premio Internazionale dedicato alla comunicazione nell’arte), ricorro alle parole di Curt Sachs: “La danza è la madre di tutte le arti. La musica e la poesia esistono nel tempo; la pittura e l’architettura nello spazio. Ma la danza vive contemporaneamente nel tempo e nello spazio. Prima di affidare le sue emozioni alla pietra, al suono, l’uomo si serve del suo corpo per organizzare lo spazio e ritmare il tempo”. Quest’Arte antica ha visto esibirsi sul palco allestito sulla Spiaggia Grande di Positano: Sae Eun Park, Germain Luovet, Shale Wagman, Michela Lucenti, Rebecca Bianchi, Martina Arduino, Marco Agostino, Tomàs Ruao, Paloma Livellara, Lucìa Lacarra e Matthew Golding, tutti protagonisti di performance di alto valore tecnico e artistico meritatamente omaggiati della ormai mitica Pergamena ricavata da un bozzetto di scena di Paolo Ricci e donata dal Teatro di San Carlo di Napoli, che collabora da anni con il “Lèonide Massine”. Il Premio alla Carriera è stato assegnato alla sudafricana Dada Masilo, coreografa dalla narrativa acuta e incisiva, ballerina elegante e mai scontata, il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli a Michela Lucenti, il suo Balletto Civile, in questi tempi “bui” è pura medicina per l’anima per chi crede ancora nell’impronta etica che quest’arte deve offrire ad una platea che viene a teatro per pensare non solo per divertirsi. Infine il Premio Speciale Danzatrice dell’anno “per la trasversalità e poliedricità della sua Carriera” è stato assegnato a Lucía Lacarra (Spagna), étoile internazionale, una delle più grandi danzatrici del mondo, quest’ultima, con il partner Matthew Golding, artefice di una performance sublime, ad un certo punto, mi piace ricordare, la Lucìa e Matthew disegnano con i loro corpi, sul palco allestito sulla Spiaggia Grande, un vero e proprio arco, immortalato dall’arte fotografica di Vito Fusco, Lucía Lacarra piega il suo corpo a tal punto che la sua schiena sembra andare oltre le possibilità della simmetria strutturale della colonna vertebrale, gesto atletico degno di un’olimpionica, diventa essa stessa l’asta flettente, Matthew Golding la corda, al centro, l’invisibile freccia incoccata voglio immaginare sia un messaggio di Pace che da Positano la Danza lancia nel cielo al Mondo intero. La serata, condotta dall’ottima collega Maria Cava, si conclude, come sempre dal 2016, con l’inchino di Laura Valente a colei che “leggiadra farfalla dalle perfette fattezze disegna sulla terra quello che in cielo fa l’arcobaleno: Tersicore. di Luigi De Rosa
Lucìa e Matthew, l’arco e la corda incoccano la freccia per la pace (ph.Vito Fusco)
Giuseppe Guida con Lucìa Lacarra e Laura Valente
Dada Masilo (ph. Vito Fusco)
Michela Lucenti, al centro, Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli (ph.V.Fusco)
Tutti i protagonisti del Premio Positano Léonide Massine 2024 (ph.Vito Fusco)
Link ufficiali: https://www.positanopremialadanza.it/web/programma-eventi/
Comune di Positano: https://comune.positano.sa.it/
*BOARD ARTISTICO: SUSANNE JAFFE,Artistic Director of the American Ballet Theatre Stati Uniti, JOAQUÍN DE LUZ, Director Artístico Compañía Nacional de Danza Spagna, ANA LAGUNA, Ballerina e Formatrice – Svezia CLOTILDE VAYER Direttrice Corpo di Ballo Teatro di San Carlo – Italia/Francia, JOSÉ CARLOS MARTÍNEZ GARCIA, Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris Francia/Spagna, LAURA VALENTE, Direttrice Artistica Premio Positano Léonide Massine Italia, Madrina LUCIANA SAVIGNANO, ALESSIO CARBONE Coordinatore Artistico.