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La città di Positano protagonista del progetto R-I-S-P-E-T-T-A, contro la violenza sulle donne.

In una giornata ancora estiva di fine settembre, nelle strade di Positano ha fatto tappa il progetto R-I-S-P-E-T-T-A  contro la violenza sulle donne. Il progetto, promosso dall’artista Claudia Rordorf,  intende lanciare un messaggio di rispetto per le donne e per l’essere umano in generale.

R-I-S-P-E-T-T-A è l’evoluzione del progetto Fedora fatto di 300 piccole donnine stilizzate in terracotta dislocate nei luoghi belli dell’Umbria per portare valori come la pace, l’amore e la condivisione, realizzato nell’anno 2012 in libera esposizione itinerante creando un incontro gentile tra installazione temporanea e territorio, sempre in nome di un rispetto reciproco. Questo esercito di donne in terracotta oggi prende vita. Le 300 fedore diventano persone vestite delle opere dell’artista e dei valori di pace, amore, libertà, rispetto per se stessi, per l’altro da se e per l’ambiente circostante, sfilano a testa alta nei luoghi iconici delle città per creare un incontro gentile tra opera performativa e bellezze architettoniche e territoriali, incontro tra passato e moderno, tra urban e street
art passionaria, bellezza e forza femminile. La performance è stata realizzata a Monza, a Milano, a Napoli ed ora anche a Positano. Le immagini della camminata in diverse città diventeranno una mostra fotografica itinerante insieme alle giacche dipinte a mano, opere d’arte indossate dalle persone che dichiarano il messaggio di rispetto appunto per la donna e per l’essere umano in
generale. Il ricavato della vendita delle foto e delle giacche dipinte a mano indossate verrà in parte devoluto ad una associazione contro la violenza sulla donna. Chi acquisterà una
giacca saprà di essere parte di un insieme di individui e di un progetto collettivo.

Per realizzare gli scatti a Positano è stato scelto il fotografo locale Giuseppe Di Martino, che ci ha rilasciato una breve dichiarazione :

All’inizio dell’estate la giornalista Biancamaria Sparano mi ha messo in contatto con l’artista, la sig. Claudia Rordof, che mi ha illustrato il suo progetto R-I-S-P-E-T-T-A, devo dire che visto l’alto valore morale del progetto ho subito accettato l’incarico. Devo ringraziare in particolare mia moglie Rosa Cinque per la sensibilità dimostrata verso l’argomento ed insieme ci siamo quindi subito messi in cerca delle ragazze volontarie  che avrebbero dovuto indossare le giacche. Non era facile perchè il periodo scelto per lo shooting,  fine settembre, era comunque per Positano un periodo di alta stagione lavorativa. Ringrazio quindi Alessandra Ginevra, che con alcune ragazze ed amiche  del suo Centro Studi Positano Danza, ha trovato le ‘Fedore’ volontarie per indossare le giacche. Ringrazio inoltre il Noleggio barche Lucibello, che ha concesso i propri spazi sull’arenile della Spiaggia Grande per effettuare gli scatti fotografici in tranquillità, ed il Comune di Positano, per aver permesso lo svolgimento dello shooting nei luoghi iconici della Città Verticale.

Claudia Rordorf è nata a Monza nel 1973. Studia arte alla NABA di Milano con Claudio Olivieri. In seguito frequenta il corso di illustrazione triennale alla scuola del Castello Sforzesco di Milano.
Collabora come assistente scenografa al Tiroler Fest Spiele di Erl diretto da Gustav Khun, con la scenografia di Jorg Neuman. E’ assitente alla regia nella realizzazione dell’opera “Tosca” presso il teatro G.Verdi di Salerno, regia di Riccardo Canessa. Aiuto costumista presso gli studi dell’Aran Endemol nella produzione di “Vivere”. Frequenta la Silsis e ottiene la Specializzazione per l’insegnamento di Arte e Disegno.Per 4 anni ha collaborato con Eleonora Albanese e Jacopo Fo presso la Libera Università di Alcatraz in Umbria. Ha esposto sue opere in differenti mostre e fiere.
Attualmente vive e lavora a Milano.

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