La Penisola Sorrentina celebra la Settimana Mondiale dell’Allattamento: appuntamento a Meta

La Penisola Sorrentina celebra la Settimana Mondiale dell’Allattamento: appuntamento a Meta

Parte da Castellammare di Stabia la Settimana Mondiale dell’Allattamento, un’iniziativa promossa dall’ASL Napoli 3 Sud per sensibilizzare l’importanza dell’allattamento materno. Cinque gli appuntamenti in programma, che toccheranno diversi comuni del territorio, con l’obiettivo di fornire alle neomamme tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio questa delicata fase della maternità.

“Colmiamo le lacune” è il motto di quest’anno, sottolineando l’importanza di un sostegno a 360 gradi alle mamme che allattano. Il latte materno, infatti, è l’alimento ideale per i neonati, ricco di nutrienti e anticorpi che proteggono il bambino dalle malattie.

Si comincia mercoledì 1 ottobre a Castellammare di Stabia, dove si terrà un convegno con la partecipazione di esperti e istituzioni. Seguiranno appuntamenti: Il 2 ottobre 2024 a Visciano in piazza Lancellotto; il 3 ottobre 2024 (10-13) a Ercolano in via IV Novembre (ingresso parco archeologico), il 5 ottobre 2024 (10-13) a San Sebastiano al Vesuvio piazza Belvedere e a Meta il 4 ottobre 2024 (10-13)  in via Flavio Gioia (ingresso villa comunale), tutti caratterizzati da incontri informativi, distribuzioni di materiale e attività ludiche per i più piccoli.

“L’allattamento non è solo un atto biologico, ma un momento fondamentale per la relazione madre-figlio”, spiega il direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo. “Per questo motivo, è importante offrire alle mamme un supporto adeguato, sia durante la gravidanza che dopo il parto”.

Durante gli incontri, i professionisti dell’ASL saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande delle neomamme, offrendo consigli pratici e informazioni sulle iniziative dedicate ai primi mille giorni di vita del bambino.

“L’obiettivo è creare una rete di sostegno intorno alle mamme, aiutandole a superare eventuali difficoltà e a vivere serenamente questa esperienza”, conclude Russo.