Lettere da Piano di Sorrento- Il futuro è già cominciato?

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“IL FUTURO È GIÁ COMINCIATO?”

Sono ben visibili, quest’anno, i primi segnali del fallimento delle politiche tecnico-industriali che, già da tempo, esprimono derattizzazioni, disinfestazioni a largo raggio, impiego dei prodotti chimici nelle colture, nelle campagne di produzione. A tutto questo aggiungasi il surriscaldamento globale, il cui sintomo, tra l’altro, è la preoccupante siccità che ha colpito il nostro Paese. Oggi possiamo constatare che la frutta e la verdura non matura con naturalezza, scompaiono i sapori. I pomodori, per esempio, nonostante la loro colorazione apparentemente naturale, all’interno sono privi di quel sugo di una volta, hanno durezza nella polpa, etc. Quest’anno, in Penisola Sorrentina, grande quantità di arance e di altri frutti, sono risultate piene di vermi e si sono dovute buttare. Certamente non sono un agronomo, un tecnico e quindi depositario di verità, ma ritengo, sommessamente, che, oltre all’inquinamento generale, alle conseguenze delle variazioni climatiche, alla presenza di rifiuti tossici, etc, è come se la Natura si difendesse dalla inopinata opera dell’uomo. Sono anni, oramai, che si realizzano campagne di disinfestazione contro zanzare ed altri insetti nocivi ma il risultato è che ne siamo ancora pieni e inoltre forse abbiamo eliminato anche insetti utili come le api.
Il caldo di questa estate lascia intendere cosa ci aspetta per l’avvenire avremo caldo opprimente, afa, e siccità imperante. Da tempo le variazioni climatiche, dopo un caldo insopportabile, in molte regioni hanno prodotto grandine, inondazioni, straripamento di fiumi e torrenti. Non se ne parla sufficientemente e non si fa niente per prevenire.
L’attenzione dell’attuale Governo sembra concentrarsi sulla vicenda Sangiuliano e su altri gossip che compaiono al sol fine di distrarre l’opinione pubblica da quella incresciosa realtà che stiamo vivendo.
Il futuro delle generazioni si fa sempre più nero.

(avv. Augusto Maresca)