L’illusione social della Costiera Amalfitana: lo studio del Washington Post, quando il turismo diventa un problema

Recentemente, un articolo del Washington Post ha acceso i riflettori sulla delicata situazione del turismo in Costiera Amalfitana, evidenziando come questa celebre destinazione italiana stia soffrendo gli effetti del sovraffollamento turistico, amplificato dalla crescente influenza dei social media. Secondo quanto riportato, la bellezza naturale di questa regione, celebrata su piattaforme come TikTok e Instagram, sta attirando un numero sempre maggiore di visitatori, creando disagi non solo per i turisti stessi ma anche per i residenti locali.

Il giornale americano ha raccontato di turisti che, alla ricerca dello scatto perfetto, si accalcano nei punti panoramici più famosi, spesso ignorando il caos che creano intorno a loro. Lunghe code, traffico congestionato e difficoltà di accesso sono ormai all’ordine del giorno, mentre i residenti guardano con preoccupazione l’impatto negativo che questa situazione sta avendo sulla qualità della vita nelle loro comunità.

Le cause del sovraffollamento turistico sono complesse, ma le destinazioni colpite possono indicare almeno un fattore predominante. Santorini, in Grecia, è assalita dalle navi da crociera; Dubrovnik, in Croazia, attira fan accaniti di “Game of Thrones”. La Costiera Amalfitana soffre per la sovraesposizione sui social media. Cerca “Costiera Amalfitana” su TikTok e sarai bombardato da video sereni di villaggi pastello incastonati nella scogliera come pezzi di Jenga.

In particolare, il Washington Post ha sottolineato come molti influencer digitali mostrino solo il lato glamour della Costiera, omettendo le difficoltà logistiche e i disagi che i visitatori devono affrontare. Questo fenomeno contribuisce a un’immagine distorta della realtà, che alimenta ulteriormente il flusso turistico e peggiora la situazione di sovraffollamento.

L’articolo pone l’accento anche sulle preoccupazioni dei giovani locali, i quali temono che, continuando di questo passo, la Costiera Amalfitana rischi di trasformarsi in un luogo esclusivamente turistico, con un progressivo spopolamento dei residenti. In risposta a questo crescente problema, il governo italiano sta considerando nuove soluzioni, come l’apertura di aeroporti regionali per distribuire meglio i flussi turistici, ma secondo gli esperti citati dal Washington Post, potrebbe essere troppo tardi per invertire la rotta.

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