L’Italia frastorna la Francia

Gli azzurri dopo il gol lampo di 14” non si scompongono contro un avversario più quotato e la personalità fa la parte del leone, prima arriva il pareggio poi il raddoppio ed il tris che tronca le gambe ai blues

Redazione – L’Italia stordisce la Francia al ‘Parco dei Principi’ e la mette alle corde.

Gli azzurri dopo il gol lampo di 14” non si scompongono contro un avversario più quotato e la personalità fa la parte del leone, prima arriva il pareggio poi il raddoppio ed il tris che tronca le gambe ai blues.

La squadra di Spalletti era reduce dallo scotto degli Europei e doveva avere una reazione, una svolta, un qualcosa che la doveva scuotere, quello che ha fatto dopo la rete lampo, su un errore di Di Lorenzo, dopo 14”. Ha barcollato per qualche minuto ma ha ben reagito e lo si è visto con la traversa colta da Frattesi al 6’. Francesi che galvanizzati dal mortifero vantaggio, sono veloci nelle ripartenze, soprattutto con Kylian Mbappé che imperversa sulla fascia di un frastornato Di Lorenzo. La squadra di Spalletti non si scioglie come neve al sole, come poteva accadere e come è accaduto in passato, rischia con i molti cambi giovani che propone e la ciambella esce con il buco. Infatti al 31’ arriva il capolavoro di Di Marco, che scambia con Tonali senza far toccare terra al pallone e spara dalla sinistra dell’area sul palo opposto. La rete tonifica gli italiani: Ricci sembra più ispirato quando gioca basso, Frattesi e Tonali al contrario, sempre pericolosi quando attaccano. Dietro Calafiori prende le misure ad Olise e la musica cambia. Così nella ripresa passano solo sei primi e Frattesi raddoppia, la rete nasce da un errore di Fofana: perde palla a centrocampo, l’azione va subito molto veloce in profondità, Retegui lo serve e lui è cinico.

Poi il centrocampista impegna severamente Maignan. Deschamps cambia ancora, fuori Fofana e Olise, entrano Koné e Dembelè. Ma Raspadori ci mette la zampata vincente al 74’ su un centro di Udogie, neoentrato, che si era involato sulla sinistra.

Deschamps cambia ancora, i suoi prodi premono ma il risultato non cambia, l’Italia stringe i denti e porta a casa un importante vittoria che tonifica sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello mentale. Ottenuta con tecnica, tattica, fisico e mentalità.

Perché gli azzurri sono sempre una squadra che ha vinto quattro mondiali.

FRANCIA – ITALIA 1-3

Marcatori: 1′ Barcola (F), 30′ Dimarco (I), 51′ Frattesi (I), 74′ Raspadori (I).

FRANCIA (4-2-3-1): Maignan; Clauss (77′ Koundé), Konatè, Saliba, Theo Hernandez; Kanté (77′ Zaire-Emery), Y.Fofana (58′ Kone); Griezmann (77′ Thuram), Olise (58′ Dembele), Barcola; Mbappè.

A disposizione: Samba, Areola, Digne, Upamecano, Guendouzi, Kolo Muani.

Allen: Didier Deschamps.

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori (71′ Buongiorno); Cambiaso, Frattesi (62′ Udogie), Ricci, Tonali, Dimarco (81’ Brescianini); Pellegrini (46′ Raspadori); Retegui (81’ Kean).

A disposizione: Vicario, Meret, Gatti, Okoli, Bellanova, Fagioli, Zaccagni.

Allen: Luciano Spalletti.

Arbitro: Sandro Schärer (Germania)

Ammonizioni: Retegui (I), Manu Koné (F).

GiSpa