Piano di Sorrento, “Chiamata alle arti” per sostenere mamma Claudia e riportare il piccolo Ethan a casa
Piano di Sorrento. È passato ormai quasi un mese da quando il piccolo Ethan, neonato di 7 mesi, è stato sottratto alla madre Claudia Ciampa, dal padre, cittadino americano. Da allora la madre, disperata, preoccupata, straziata e che ancora lo allattava al seno, non si dà pace per poter riabbracciare il suo piccolo al più presto. Una vicenda drammatica, sconcertante, che ha lasciato di sasso anche la comunità locale che sia da vicino che virtualmente si è subito raccolta attorno alla famiglia del piccolo.
Per sensibilizzare le istituzioni di cui si ha necessità e riportare Ethan tra le braccia della sua mamma, la comunità pugliese di Torresuda lancia l’iniziativa “Chiamata alle arti” organizza un momento di riflessione attorno a quanto accaduto, invitando tutta la cittadinanza a partecipare.
L’appuntamento è sul Lungomare di Torresuda il 6 ottobre 2024 (data da confermare) alle ore 16.45. Scopo principale della passeggiata è sensibilizzare la comunità sulla vicenda, nonché sostenere e farsi portavoce di una mediazione pacifica che abbia come priorità il benessere del piccolo Ethan.
Durante la passeggiata è prevista una performance artistica itinerante in cui gli artisti presenteranno un proprio contenuto inerente il tema dell’amore, della maternità.
Se sei un artista ed hai piacere di sostenere la vicenda di Claudia, contatta Emanuele Balsamo al 3463953874. Stabilirete insieme una modalità efficace per partecipare a questo importante momento.
Contatta Emanuele anche se conosci associazioni, istituzioni, realtà di qualunque tipo che avrebbero piacere di partecipare alla passeggiata.
La vicenda del piccolo Ethan è salita subito alla ribalta dei media nazionali. Sottratto alla madre con l’inganno lo scorso 30 agosto dall’ex compagno americano durate una vacanza in Puglia, il bambino, ancora allattato al seno, è stato presumibilmente portato negli Stati Uniti. Il padre, che al massimo consente di far vedere alla madre per pochi istanti il neonato in videochiamata, si guarda bene dal fornire dettagli per far capire dove si trova. La madre, Claudia Ciampa, dopo che il bambino le è stato sottratto dalle braccia e il padre è sgommato via con tanto di passaporto del neonato, ha subito sporto denuncia ed è seguita dall’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani) che sta curando la vicenda in tutti i suoi risvolti legali internazionali, attivando prontamente tutte le procedure previste dalla convenzione de L’Aja del 25 ottobre 1980 in tema di sottrazione internazionale di minori. Una situazione molto complicata, per la cui risoluzione è indispensabile la collaborazione delle istituzioni nazionali e internazionali per fare in modo che Ethan possa al più presto tornare tra le braccia della madre. Per poter dare risalto globale alla vicenda, la madre si sta servendo anche del web. Sono stati infatti attivati sia una pagina che un profilo Facebook dal nome “Riportiamo Ethan a casa dalla sua mamma e dai suoi fratelli” con cui si può manifestare il proprio sostegno e tenersi in contatto per sapere gli sviluppi della vicenda.