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Piano di Sorrento l’intervista di Positanonews a Claudia “Rivoglio mio figlio Ethan, sostenetemi”

Piano di Sorrento, l’intervista di Positanonews a Claudia “Rivoglio mio figlio Ethan, sostenetemi“. Una storia incredibile che Positanonews ha deciso di seguire personalmente e di sostenere insieme ai suoi lettori.

Piano di Sorrento l'intervista di Positanonews a Claudia "Rivoglio mio figlio Ethan, sostenetemi"

L’appello di Claudia per Ethan

“Rivoglio mio figlio, sostenetemi”, ha detto al microfono di Positanonews Claudia, che abbiamo incontrato questa mattina in Piazza Cota al Marianiello.

Claudia, è una madre provata ma determinata a riavere suo figlio. Con quattro figli a cui badare, Claudia si è mostrata decisa a lottare, soprattutto per il piccolo Ethan, avuto dall’ex compagno e scomparso lo scorso 30 agosto. “Sono tornata dal Salento e lui ha preso Ethan per un giro, invece è andato in America e non l’ho più visto”, racconta Claudia. Pur ricevendo occasionali videochiamate, il dolore è grande: “A sei mesi un bambino ha bisogno dell’affetto della mamma, ed è per lui che combatto”. Un appello accorato, che richiede tutto il nostro affetto e sostegno morale.

È sicuramente un caso internazionale molto complesso il suo: Ethan è nato a Cincinnati e quindi ha passaporto statunitense. Il padre, da quando era terminata la relazione con Claudia, lo incontrava secondo un calendario. Lo scorso 30 agosto è andato a prendere il piccolo, reagendo con un sorriso alla richiesta della madre di lasciarle il passaporto: alle 10 del mattino, l’uomo col neonato si sarebbero imbarcati da Brindisi alla volta di Londra e poi si sarebbero recati negli Stati Uniti, ma senza lasciare un recapito.

Denuncia di scomparsa e procedura internazionale per riaverlo

La denuncia di scomparsa è stata presentata da Claudia il giorno stesso alle 13. “Con l’inganno ha continuato a posticipare il rientro del bambino”, ha raccontato la donna alla trasmissione di Rai 3. Finora Claudia avrebbe sentito Ethan solo in videochiamata, e spesso lo avrebbe sentito piangere. “Avendo avuto dei segnali, esigevo il passaporto del bambino”, ha aggiunto.

È stata avviata dall’avvocato Gian Ettore Gassani la procedura internazionale per far rientrare il neonato, ma è molto complicato trovarlo, tenendo anche conto che negli Stati Uniti per affittare un’abitazione non vengono richiesti i documenti all’affittuario.

Claudia ha ricostruito la vicenda: “Io lo leggo come puro egoismo. Mi sembra che voleva ottenere un figlio e andarsene in America. Ha ottenuto il figlio e se n’è andato in America”, ha spiegato riferendosi all’ex compagno.

Intanto non è stata bene: ha avuto attacchi di tachicardia e, dopo essere stata in pronto soccorso, si è sottoposta a controlli cardiologici. Si è inoltre dovuta sottoporre a una terapia per bloccare la produzione di latte poiché stava ancora allattando Ethan: di solito questo tipo di cure vengono somministrate alle donne che interrompono di colpo l’allattamento, come forma di prevenzione per il rischio di mastite.

Claudia ha affermato che l’ex compagno le avrebbe sottratto il figlio dicendo che non fosse una brava madre, ma in realtà la donna ha altri tre figli più grandi che vivono con lei e stanno bene.

Ha inoltre aggiunto di non aver mai impedito al padre di vedere Ethan e per questo ha lanciato un appello distensivo: “Se torna ritiro la querela, risolviamo tutto in maniera pacifica, purché mio figlio torni. È importante per il benessere di tutti quanti, specialmente il suo. Deve stare accanto alla madre come deve stare accanto al padre”.

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