Piano di Sorrento, un mese senza Ethan. La mamma Claudia: «Mi manca come l’aria»
Piano di Sorrento. È passato ormai un mese da quando il piccolo Ethan, neonato di 7 mesi, è stato sottratto alla madre Claudia Ciampa, dal padre, cittadino americano. Da allora la madre, disperata, preoccupata, straziata e che ancora lo allattava al seno, non si dà pace per poter riabbracciare il suo piccolo al più presto. Una vicenda drammatica, sconcertante, che ha lasciato di sasso anche la comunità locale che sia da vicino che virtualmente si è subito raccolta attorno alla famiglia del piccolo.
Ed oggi mamma Claudia ha pubblicato un post molto toccante che riportiamo: «Oggi è esattamente un mese da quando avevo in braccio Ethan per l’ultima volta, da quando quell’essere che non si può definire uomo ne’ tanto meno padre, me lo ha portato via ingannandomi con mille bugie.
Da allora solo poche foto e qualche videochiamata sempre più sporadica. Decide lui quando è per quanto tempo permettermi di vedere il mio bambino, e, come per un ostaggio, non lascia intravedere mai alcun indizio che mi lasci capire dove si trovino, chiude all’improvviso senza darmi il tempo di salutare Ethan come si deve.
A volte vedo la sua mano, lo vedo accarezzare il mio piccolo, passargli i giocattoli o il biberon e soffro maledettamente non poterlo fare anch’io.
Ha tolto al mio adorato cucciolo la possibilità di essere nutrito del mio latte. Mi ha portato a stare fisicamente male tra palpitazioni, sbalzi di pressione e notevole perdita di peso, ma ora mi devo riprendere perché non merita questa soddisfazione, devo essere forte e combattere finché non riavrò Ethan di nuovo con me.
Sta facendo soffrire tutti noi, perfino le persone che nemmeno ci conoscono mi dicono di non riuscire a dormire o piangono all’idea di quello che ci sta facendo passare.
Mi manca come l’aria poter stringere e coccolare il mio meraviglioso bambino.
Vi prego di seguire e invitare i vostri conoscenti a seguire la pagina che ho creato per Ethan: https://facebook.com/61566502851246».
La vicenda del piccolo Ethan è salita subito alla ribalta dei media nazionali. Sottratto alla madre con l’inganno lo scorso 30 agosto dall’ex compagno americano durate una vacanza in Puglia, il bambino, ancora allattato al seno, è stato presumibilmente portato negli Stati Uniti. Il padre, che al massimo consente di far vedere alla madre per pochi istanti il neonato in videochiamata, si guarda bene dal fornire dettagli per far capire dove si trova. La madre, Claudia Ciampa, dopo che il bambino le è stato sottratto dalle braccia e il padre è sgommato via con tanto di passaporto del neonato, ha subito sporto denuncia ed è seguita dall’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani) che sta curando la vicenda in tutti i suoi risvolti legali internazionali, attivando prontamente tutte le procedure previste dalla convenzione de L’Aja del 25 ottobre 1980 in tema di sottrazione internazionale di minori. Una situazione molto complicata, per la cui risoluzione è indispensabile la collaborazione delle istituzioni nazionali e internazionali per fare in modo che Ethan possa al più presto tornare tra le braccia della madre.