Poker Napoli al Cagliari , era dallo scudetto con Spalletti che non c’erano tre vittorie di fila foto

Poker Napoli al Cagliari , era dallo scudetto con Spalletti che non c’erano tre vittorie di fila . Si respira entusiasmo anche a Piazza Cota a Piano di Sorrento dove abbiamo visto la partita fra il bar Marianiello e il Bribon , peccato per la prima di campionato senza i nuovi acquisti, ora gli azzurri , dopo aver assaporato il primo posto per una sera, grazie al pareggio della Juve, si trovano comunque secondi dietro all’Inter, per il prossimo turno c’è la Juventus e si comincia a far sul serio, intanto ci siamo divertiti.

Bisogna tornare al febbraio 2023, nella stagione del terzo scudetto con Luciano Spalletti sulla panchina, per ritrovare un Napoli con tre vittorie consecutive in campionato. Gli azzurri di Conte sono riusciti a sfatare, finalmente, la famosa ‘maledizione di Garcia’, il tecnico francese che ha tanto inseguito i tre successi di fila in Serie A, prima che la sconfitta interna con l’Empoli ne decretasse l’esonero.

Di Lorenzo e compagni battono il Cagliari per 0-4, vincendo e convincendo. Perchè è vero che il risultato è un po’ severo per la squadra di Nicola, ma i partenopei hanno dimostrato un cinismo e una concretezza da ‘top club’, bravi e pazienti a soffrire e stringere i denti nei momenti di difficoltà e lesti ad approfittarne nella ripresa quando il match si è aperto. Grande protagonista dell’incontro Romelu Lukaku, autore di un gol e due assist alla prima da titolare in azzurro.

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI – Conte conferma il 3-4-2-1 e schiera Lukaku al centro dell’attacco dal primo minuto, con Politano e Kvaratskhelia alle sue spalle. Sulla sinistra a centrocampo Spinazzola vince il ballottaggio con Olivera. Gioca a specchio Nicola, che schiera l’ex di turno Gaetano e Luvumbo alle spalle di Piccoli.

IL NAPOLI LA SBLOCCA, IL CAGLIARI ‘SBATTE’ SU MERET – Il match, come si attendeva anche Conte alla vigilia, è complicato, con i padroni di casa che si mostrano da subito aggressivi. Al 18’, però, il Napoli riesce a sbloccare il risultato, ancora con capitan Di Lorenzo (come contro il Bologna), che dal limite raccoglie l’appoggio di Lukaku e calcia, trovando la deviazione del difensore cagliaritano Mina che spiazza Scuffet. I sardi provano la reazione, ma Meret si oppone provvidenzialmente in almeno tre occasioni, salvando la propria porta.

PARTITA SOSPESA PER 7 MINUTI – Al 26’ l’arbitro La Penna ha sospeso il match per ben 7 minuti a causa di schermaglie sugli spalti tra le due tifoserie, i cui rapporti sono da molti anni ormai tesi. Di Lorenzo e Oriali sono andati sotto lo spicchio occupato dai tifosi azzurri per calmare gli animi. Dalla curva cagliaritana, però, sono proseguiti lanci che sono durati ancora qualche minuto, prima che l’incontro potesse riprendere.

NELLA RIPRESA GLI AZZURRI DILAGANO – Il Napoli tiene botta a inizio ripresa, con Meret che salva ancora il risultato in due occasioni, nella seconda deviando sulla traversa un missile di Marin. Dal 66′ in poi gli azzurri dilagano letteralmente, trovando prima il raddoppio con Kvaratskhelia, servito con una splendida palla di esterno in profondità da Lukaku e poi il tris con i due attaccanti che invertono i ruoli e il belga che al 70′ veste i panni del finalizzatore. Al 74′ c’è spazio anche per McTominay e Gilmour, che fanno il loro esordio in Serie A. Fuori anche Lukaku per Simeone. All’81’ dentro anche Neres per Politano. Al brasiliano bastano ancora una volta pochi minuti per collezionare il suo terzo assist italiano, trovando nel recupero da calcio d’angolo la testa di Buongiorno, che a centro area batte Scuffet e fissa il risultato sullo 0-4 finale.

LA SARDEGNA FA BENE A LUKAKU – Quinto gol in quattro partite giocate a Cagliari per Romelu Lukaku. Il centravanti belga è sempre andato in rete quando ha giocato in Sardegna con le differenti maglie indossate in Italia.

NAPOLI TABU’ PER IL CAGLIARI – Salgono a 18 le vittorie azzurre negli ultimi 27 precedenti in Serie A contro i sardi. L’ultimo successo dei rossoblù contro i partenopei risale, infatti, al 19 aprile 2009 (2-0).

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