Rubati 40 computer alla scuola Denza di Castellammare di Stabia. Vandalismo inaccettabile

Rubati 40 computer alla scuola Denza di Castellammare di Stabia. Vandalismo inaccettabile

Brutta sorpresa per una scuola stabiese. Il furto è avvenuto nell’Istituto Denza (Rione Annunziatella). I docenti: “Siamo indignati per lo scempio nella nostra scuola”. Manca poco più di una settimana al ritorno sui banchi di scuola, mentre gli alunni si godono gli ultimi giorni di vacanza, gran parte del persole scolastico è già impegnato con riunioni e preparazione del nuovo anno scolastico.

Nell’Istituto Comprensivo “Luigi Denza” di Castellammare di Stabia si è verificato un atto vandalico che ha scosso fortemente la preparazione del rientro nei banchi. Il furto subito dalla scuola di computer e materiale informatico è un evento che lascia sgomenti, oramai neanche più essa è un luogo sicuro. Ad aggravare la situazione, l’Istituto Denza è una scuola primaria, frequentata da bambini, dunque chi ha commesso il reato è ben consapevole di aver sottratto ai più piccoli strumenti indispensabili per la propria educazione.

Non è la prima volta, che accadono episodi del genere, e purtroppo, se non cambiano radicalmente alcuni schemi culturali non sarà neanche l’ultima. L’Istituto Denza aveva già subito un furto simile nel 2019, così come ricordano in una nota i docenti: “Non avremmo mai creduto che impostando sul motore di ricerca le parole ‘Denza furti’, si sarebbero ottenuti così tanti risultati. Eppure è così. Ma tra i vari risultati di ricerca ne salta all’occhio soprattutto uno con data 29 marzo 2019 che esordisce con: ‘Ennesimo furto all’istituto Denza’.

L’Istituto Denza aveva già subito un furto simile nel 2019

Tale esordio ben fa riferimento alla pletora di atti vandalici che purtroppo affliggono la scuola da parecchio tempo, troppo tempo per non essere riusciti a trovare una soluzione adeguata se ancora oggi, 4 settembre 2024 dobbiamo assistere ad un ulteriore furto di computer, furto che sottrae agli alunni preziose risorse per la didattica e la formazione oltre a contribuire ad un insano sperpero di denaro pubblico”.

Sulla scuola si fanno sempre molti proclami, ma la verità è che poi i docenti e il personale tutto sono lasciati da soli a formare i più piccoli, per evitare che in futuro diventino come chi li ha sottratti di risorse indispensabili per la loro formazione ed educazione. É uno scenario desolante, vorremmo augurarci in un cambio di passo, in un miglioramento, ma esso appare lontano.