Sant’Agnello: Misura cautelare modificata per Langellotto, dagli arresti domiciliari all’obbligo di firma, mentre il processo prosegue

Sant’Agnello: Misura cautelare modificata per Langellotto, dagli arresti domiciliari all’obbligo di firma, mentre il processo prosegue
Un nuovo capitolo si apre nel caso giudiziario che vede coinvolto Salvatore Langellotto, l’imprenditore edile già noto alle cronache. Il Tribunale di Torre Annunziata ha infatti deciso di modificare la misura cautelare a suo carico, sostituendo gli arresti domiciliari con l’obbligo di firma presso i carabinieri.
Langellotto, ricordiamo, era stato posto agli arresti domiciliari lo scorso gennaio in seguito a gravi accuse di lesioni nei confronti del presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito. Le indagini avevano evidenziato come l’imprenditore avesse ripetutamente violato le prescrizioni, venendo sorpreso più volte fuori dalla propria abitazione in compagnia di persone estranee.
Le indagini proseguono
Intanto, le indagini sul caso continuano a pieno ritmo. Langellotto, oltre alle accuse di lesioni, è coinvolto in altre vicende giudiziarie, tra cui lo stalking nei confronti di un giornalista del Fatto Quotidiano e nuove accuse di minacce e tentata estorsione.