Stretta sui B&B abusivi in Campania: un codice digitale per restare aperti. Successo webinar di Positanonews con la Pro Loco

2 settembre 2024 | 10:59
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Stretta sui B&B abusivi in Campania: un codice digitale per restare aperti. Successo webinar di Positanonews con la Pro Loco

Rivoluzione negli affitti brevi in Campania. Da oggi, le strutture ricettive come B&B e case vacanze dovranno dotarsi di un passaporto digitale: il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Una vera e propria carta d’identità che metterà ordine in un settore in costante crescita, ma finora poco regolamentato.

Chi non si adegua entro il 15 ottobre rischia grosso: sanzioni salate, controlli fiscali e, soprattutto, l’esclusione dai principali portali di prenotazione online. Un duro colpo per chi, anche con una piccola casa, puntava a incrementare i propri guadagni grazie al turismo.

La Campania entra a gamba tesa nella battaglia contro l’evasione fiscale e l’abusivismo. Con oltre 51.000 alloggi su Airbnb, la regione è una delle più gettonate d’Italia per gli affitti brevi, ma fino ad ora mancava un censimento preciso delle strutture ricettive.

Il CIN è lo strumento che permetterà di mappare l’offerta turistica campana in modo completo e trasparente. Un’operazione fondamentale per garantire la qualità dei servizi e tutelare i consumatori.

Per i proprietari di B&B e case vacanze è scattato l’allarme rosso. Hanno solo un mese e mezzo per mettersi in regola. Chi non lo farà rischia di vedere svanire le proprie prenotazioni e di dover dire addio al business degli affitti brevi.