Tentato triplice omicidio di maggio, in carcere pluripregiudicato napoletano

Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli il 14
settembre 2024, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha
disposto la misura carceraria nei confronti di un soggetto, ritenuto gravemente indiziato del
tentato triplice omicidio nonché porto e detenzione di arma da sparo in luogo pubblico.
Il provvedimento cautelare compendia gli esiti delle indagini coordinate dalla Procura della
Repubblica di Napoli e condotte da questa Squadra Mobile in relazione al ferimento di 3
persone tutte con pregiudizi penali a proprio carico per reati contro il patrimonio, avvenuto in
pieno centro cittadino, nel pomeriggio del 9 maggio u.s.
Nello specifico, sebbene le vittime sin da subito avessero assunto un atteggiamento reticente
e poco collaborativo, le indagini condotte da quest’Ufficio hanno ricostruito quanto avvenuto
accertando che, mentre le predette persone erano in Corso Amedeo di Savoia, sono state
raggiunte dall’indagato. che ha esploso al loro indirizzo, numerosi colpi d’arma da fuoco
ferendo 3 individui mentre un quarto è rimasto illeso perché l’arma impugnata dallo S. si è
inceppata, era riuscito a darsi alla fuga.
Tutti i soggetti coinvolti nell’evento delittuoso erano già noti a questa Squadra Mobile in
quanto esperti rapinatori specializzati nella cosiddetta “tecnica del buco” pertanto, sin da
subito, l’episodio criminoso è apparso riconducibile ad un regolamento di conto nato
all’interno di un gruppo criminale dedito alle rapine.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari,
avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona
sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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