Vico Equense, accoltellamento per lite condominiale. L’aggressore un operatore della Croce Rossa di Castellammare

Vico Equense: da una lite banale a un’aggressione con coltello, un 50enne in gravi condizioni: arrestato 41enne
Un uomo di 41 anni, operatore della Croce Rossa Italiana, senza precedenti penali, è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri per aver inferto numerose coltellate ad un 50enne, peraltro suo conoscente perché abitano nello stesso condominio, al culmine di una lite avvenuta per futili motivi. La vittima dell’aggressione, soccorsa e trasportata all’ospedale del Mare di Napoli, è in prognosi riservata per la gravità delle ferite. L’episodio si è verificato nella serata di ieri a Vico Equense, in Penisola Sorrentina
L’uomo fermato risponde di tentato omicidio e di porto illegale di armi. Lo hanno rintracciato i carabinieri di Vico Equense e della compagnia di Sorrento a non molta distanza dal luogo della drammatica lite, dove si era nascosto in un portone. Aveva con sé il coltello a serramanico utilizzato per l’aggressione ancora sporco di sangue.
Pochi minuti prima, in via Nicotera, era stato protagonista assieme al conoscente di un litigio che in breve si è trasformato prima in una colluttazione e poi nell’accoltellamento.
Poco prima l’aggressore, a piedi, avrebbe litigato per futili motivi con un commerciante, proprietario di un negozio di ferramenta. I due si conoscevano e la vittima è intervenuto in difesa della suocera che aveva cominciato a discutere per problemi tra vicini.
Dopo l’accoltellamento il 41enne è scappato. Le ricerche dei carabinieri sono terminate con la cattura dell’uomo, che si era rifugiato in un portone di un immobile vicino al luogo del fatto. Trovata e sequestrata l’arma utilizzata per l’aggressione, con sopra ancora alcune tracce di sangue. La vittima, con ferite al collo e al torace, è stata prima trasferita all’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia e successivamente portata nell’Ospedale del Mare di Napoli, dove permane ricoverato in prognosi riservata. L’arrestato è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli investigatori parlano di una discussione sorta per futili motivi ma gli effetti sono stati enormi per la vittima, raggiunta da più fendenti al collo e al torace. Il 50enne è stato portato prima all’ospedale di Castellammare di Stabia e in un secondo momento trasferito nel presidio ospedaliero di Ponticelli dove i sanitari si sono riservati la prognosi
Fino a condanna definitiva ricordiamo che c’è presunzione di innocenza.