La burrascosa vicenda che vede coinvolto il ministro per la cultura ha allungato, si spera non notevolmente, i tempi di una sua possibile visita al plesso archeologico della Villa Romana di Minori del 1° sec. In tutta sincerità la cosa interessa ben poco ai minoresi che vedono il lorlo pregiato monumento sempre più abbandonato a se stesso (salvo il visitatissimo museo) e per il quale il Comune di Minori, putroppo, non ha alcuna voce in capitolo in quanto non proprietario del sito.
Questa certamente ai tanti può sembrare una barzelletta anche se con finale non da risata.
Se si pensase realmente a quanto beneficio sconomico porterebbe la ristrutturazione del monumento. Qualcuno azzarda l’idea di una manifestazione popolare per svegliare i dormienti responsab ili; però, ragionando seriamente, l’azione non sembra attuabile perchè circa il 50% dei residentti minoresi non conosce il sito.
Si sperava in una forte azione dei soci della Proloco, tanto attiva, ma questi si disinteressano del tutto perchè non si organizzano più spettacoli teatrali e musicali, per cui, oltre a non essere presenti, non pagano la quotq sociale con puntualità annuale.
E allora cosa fare?
La , in attesa della ricomparsa del ministro, la speranza di molti minoresi è riposta principalmente in Edmondo Cirielli prossim o governatore, o in Antonio Iannoine entrambi legati al territori ed entrambi molto vicini a Sangiuliano.