6G: la rivoluzione della telefonia è alle porte, ma in Penisola Sorrentina si lotta ancora per il 5G

24 ottobre 2024 | 11:53
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6G: la rivoluzione della telefonia è alle porte, ma in Penisola Sorrentina si lotta ancora per  il 5G

Il 6G non porterà solo una maggiore velocità di connessione, ma anche numerosi vantaggi ambientali ed economici

6G: la Rivoluzione della telefonia è alle porte, ma in Penisola Sorrentina, a Piano di Sorrento, si lotta ancora per il 5G.

Mentre molti non hanno ancora avuto accesso alle piene potenzialità del 5G, l’arrivo del 6G è imminente. Questo nuovo standard di telefonia mobile promette velocità di trasmissione incredibili, fino a un terabit al secondo, e una connessione stabile e continua, anche in aree remote. Tuttavia, in molte zone d’Italia, come la Penisola Sorrentina, si fatica ancora a raggiungere una copertura 4G stabile, sollevando interrogativi sull’effettiva distribuzione delle future tecnologie.

6G: la rivoluzione della telefonia è alle porte, ma in Penisola Sorrentina si lotta ancora per  il 5G

6G: Un’Innovazione Epocale

Il 6G rappresenta una vera rivoluzione per le telecomunicazioni. Entro la fine del 2024, inizierà a trasmettere segnali ad altissima velocità, con applicazioni che andranno ben oltre la semplice navigazione su internet. Tra le innovazioni attese troviamo esperienze di realtà aumentata e virtuale avanzate, ologrammi 3D ad alta fedeltà e una connessione continua e affidabile, perfino in zone oggi difficili da raggiungere, come gallerie o aree rurali.

L’impegno dell’Unione Europea e dell’Italia

L’Unione Europea ha stanziato 900 milioni di euro per la ricerca e lo sviluppo del 6G entro il 2027. Il progetto Hexa-X, lanciato nell’ambito del programma Horizon 2020, coinvolge aziende leader come Nokia ed Ericsson, insieme a operatori come Tim e Orange, per definire una roadmap chiara per il futuro del 6G.

Anche l’Italia è attivamente impegnata nello sviluppo della tecnologia. La Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa partecipa al progetto “Deterministic6G” con un consorzio di ricerca e innovazione da 5,7 milioni di euro, incentrato sulla comunicazione deterministica, garantendo bassa latenza e affidabilità per nuove applicazioni in ambito industriale, medico e dell’intrattenimento.

I vantaggi del 6G

Il 6G non porterà solo una maggiore velocità di connessione, ma anche numerosi vantaggi ambientali ed economici. Gli hotspot intelligenti, previsti dal nuovo standard, ridurranno l‘inquinamento elettromagnetico, sfruttando superfici che reindirizzano le onde dove c’è carenza di segnale, senza generare segnali aggiuntivi o consumare ulteriore energia.

Un Futuro di applicazioni avanzate

Con il 6G, la guida autonoma raggiungerà il quinto livello, ovvero quello completamente autonomo. Le nuove tecnologie consentiranno anche una maggiore integrazione tra le reti terrestri e satellitari, assicurando che non ci siano più interruzioni o rallentamenti di segnale, nemmeno in luoghi remoti.

Gli scenari sono molteplici: oltre alla guida autonoma, il 6G rivoluzionerà il settore dello spazio con nuove costellazioni satellitari, riducendo la necessità di spostamenti fisici grazie a telepresenze immersive e olografiche.

Il gap tra il 6G e la copertura attuale

Mentre il futuro del 6G è luminoso, esiste un evidente divario tecnologico in molte aree d’Italia, come la Penisola Sorrentina, dove si fatica a garantire una copertura 5G affidabile. L’espansione del 6G rischia di ampliare ulteriormente questo divario se non si interviene con politiche di inclusione digitale che garantiscano l’accesso alle nuove tecnologie su tutto il territorio.

Il 6G rappresenta una svolta epocale nel mondo delle telecomunicazioni, con enormi potenzialità per il futuro della connessione globale. Tuttavia, il successo di questa nuova tecnologia dipenderà dalla capacità di colmare il divario digitale esistente in molte aree, garantendo una distribuzione equa delle risorse e delle infrastrutture.