Abusi edilizi, ancora si aspettano le dimissioni dell’assessore a Massa Lubrense
Un nuovo caso di abusi edilizi scuote l’amministrazione comunale di Massa Lubrense. Protagonista involontario, l’assessore Domenico Tizzano, finito nel mirino per una serie di opere abusive realizzate su un terreno di sua proprietà.
A seguito di un’indagine della Procura di Torre Annunziata, scaturita da una segnalazione sulla presenza di cantieri sospetti, è emerso che l’immobile di Tizzano, come riporta “Il Mattino”, presentava costruzioni non autorizzate e addirittura non rilevabili in foto satellitari risalenti a diversi anni prima.
Un particolare allarme è stato lanciato su un edificio su due livelli che aveva beneficiato del condono edilizio nel 2017. Tuttavia, le analisi delle immagini satellitari hanno dimostrato che la costruzione non era presente prima del 2013, smentendo così la richiesta di condono che indicava una data di realizzazione precedente.
Non solo. L’assessore sarebbe coinvolto anche in altri abusi edilizi riguardanti la proprietà, come la realizzazione di baracche, tettoie e viali di accesso, tutti realizzati senza le necessarie autorizzazioni.
Di fronte a queste accuse, Tizzano ha espresso il suo disagio ma si è detto fiducioso di poter chiarire la sua posizione. Non esclude, tuttavia, la possibilità di presentare ricorso contro l’ordinanza di demolizione e di dimettersi.