Annalisa Imparato di Castellammare di Stabia: una delle 50 donne più influenti del 2024

Annalisa Imparato di Castellammare di Stabia: una delle 50 donne più influenti del 2024

Il Sostituto Procuratore della Repubblica Annalisa Imparato è stata recentemente inserita dal magazine Fortune Italia tra le 50 donne più potenti del 2024. Questo riconoscimento sottolinea il suo impegno e la sua dedizione nel campo della giustizia, in particolare per la tutela delle “Fasce deboli”.

Un curriculum d’eccellenza

Nata a Bari nel 1985 e cresciuta a Castellammare di Stabia, Imparato ha conseguito la laurea presso l’Università Federico II di Napoli. Dopo essere diventata magistrato nel 2017, ha scelto Santa Maria Capua Vetere come sede per la sua attività di pubblico ministero. Il suo lavoro si è concentrato sulla lotta contro la violenza di genere, un tema di particolare rilevanza in un territorio con alti tassi di tali reati.

Uno dei casi più significativi che l’hanno vista protagonista è stato quello di un ex titolare di maneggio accusato di molestie su sette minorenni. Grazie al suo intervento, il tribunale ha inflitto una pena di sei anni di reclusione per violenza sessuale pluriaggravata.

L’importanza della formazione

Nel maggio 2024, Imparato ha tenuto un corso di perfezionamento all’Università Luigi Vanvitelli sul tema della “Vittimizzazione secondaria della persona offesa nei reati di violenza di genere”. Inoltre, ha guadagnato la reputazione di esperta in geopolitica, che le ha permesso di diventare la prima donna consulente per la Formazione della Difesa, un incarico di grande prestigio.

Nel corso dello stesso anno, ha anche assunto ruoli di docenza nei principali istituti di formazione della Difesa, dove insegna diritto internazionale umanitario e diritto penale militare.

Un’editorialista impegnata e relatrice di prestigio

Annalisa Imparato non si limita alla magistratura; è anche editorialista per testate nazionali come AffariItaliani.it e Il Filo Diretto. Inoltre, è stata nominata consulente della Commissione Parlamentare Ecomafie per la sua esperienza nella lotta ai reati ambientali.

La sua carriera ha raggiunto un ulteriore apice con la sua partecipazione come relatrice al G7 di Siracusa, dove ha discusso l’uso delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale per migliorare la sostenibilità e la salute nei settori agroalimentari.

In sintesi, la carriera di Annalisa Imparato è un esempio di dedizione e professionalità, e il suo riconoscimento è un tributo non solo ai suoi successi personali, ma anche a tutte le donne che affrontano situazioni difficili nella loro vita.