Capri, mini ambulanza ko da un mese: emergenza soccorsi

Capri in difficoltà per il prolungato fermo della mini ambulanza utilizzata per i soccorsi nelle aree pedonali. Da quasi un mese, un guasto tecnico la tiene bloccata in officina.

Con una comunicazione indirizzata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al direttore generale dell’ASL Napoli 1, Ciro Verdoliva, e al responsabile del 118, Giuseppe Galano, abbiamo portato all’attenzione la situazione di grave disagio che si sta vivendo nel Comune di Capri. Da quasi un mese, infatti, il malfunzionamento della piccola ambulanza, essenziale per garantire i soccorsi nelle zone più difficili da raggiungere dell’isola, ha creato un vuoto importante. Attualmente, il veicolo si trova a Napoli per riparazioni, aggravando ulteriormente le difficoltà.

Nel tentativo di alleviare questo problema, il Comune di Capri ha deciso di mettere temporaneamente a disposizione una delle proprie unità dei Servizi Sociali, ma si tratta solo di una soluzione provvisoria. Lo ha reso noto, attraverso un comunicato,l’Unione Nazionale Consumatori (Unc) dell’isola di Capri, nella persona di Teodorico Boniello.

“Capri ha una conformazione territoriale unica: un terzo dell’isola è accessibile solo a piedi, motivo per cui è essenziale disporre di mezzi di soccorso adeguati alle peculiarità locali, in alternativa alle ambulanze tradizionali,” ha spiegato Boniello.

Per questo motivo, nella nota inviata al direttore generale dell’ASL Napoli 1 e al responsabile del 118, si sollecita un intervento immediato per la riparazione della piccola ambulanza, richiedendo inoltre di valutare l’acquisto di un nuovo mezzo specificamente progettato per le esigenze dell’isola. Boniello propone anche che la manutenzione futura e le eventuali riparazioni vengano affidate a una ditta locale, così da ridurre i tempi di intervento e assicurare un servizio di soccorso sempre efficiente per gli abitanti e i visitatori di Capri.