Cetara celebra una Messa in memoria delle 111 vittime dell’alluvione del 1910
Cetara celebra una Messa in memoria delle 111 vittime dell’alluvione del 1910
Un’intera comunità si stringe nel ricordo di una tragedia che ha segnato indelebilmente la storia di Cetara. Il 24 ottobre 1910, un violento nubifragio si abbatté sulla Costiera Amalfitana, trasformando il pittoresco borgo in un inferno di fango e detriti. Le colate di fango, scaturite dalla furia della natura, travolsero tutto ciò che incontravano sul loro cammino, mietendo 111 vittime e seminando distruzione.
Oggi, a distanza di 114 anni, Cetara osserva un momento di solenne commemorazione. Il sindaco Fortunato Della Monica ha invitato tutti i cittadini a non dimenticare l’orrore di quella giornata, sottolineando l’importanza di imparare dai tragici eventi del passato. “La nostra comunità è stata ferita profondamente da quella catastrofe – ha dichiarato il sindaco – ma siamo risorti dalle nostre ceneri, più forti e determinati a proteggere il nostro territorio“.
Per commemorare i centoundici concittadini travolti dalla furia dell’acqua, domenica 27 ottobre sarà deposta la corona presso Corso Federici, dopo la celebrazione della Santa Messa delle ore 11.
Un modo per riaccendere i riflettori su una ferita ancora aperta e per rinnovare l’impegno a prevenire future calamità.