Disagi SITA, questa mattina ritardo per gli studenti di Positano per Sorrento. La Costiera amalfitana tratta ricca i soldi vanno reinvestiti qui

La Costiera Amalfitana è una delle mete turistiche più ambite d’Italia, nota per i suoi paesaggi mozzafiato e il fascino delle sue località come Positano e Praiano. Tuttavia, nonostante la sua fama internazionale, i collegamenti pubblici continuano a rappresentare una sfida significativa, in particolare per quanto riguarda il servizio della SITA, la società che gestisce il trasporto su gomma in Campania.
Non solo i ragazzi hanno fatto tardi a scuola ma oggi dovevano passare due autobus SITA e non sono passati e c’era anche un temporale. Inutile pubblicizzare il servizio studenti dalla Regione Campania se poi il servizio non funziona.
Negli ultimi giorni, i ritardi causati dal traffico e dalla scarsità di corse sulla tratta Positano-Praiano hanno riacceso il dibattito sulla necessità di migliorare il servizio. Questa mattina si è trattato solo di un ritardo, provocato dal traffico nella strozzatoia di Praiano . Ma parliamo d’altro, delle guerre continue per corse per gli studenti per Sorrento per Amalfi e Ravello da e per Salerno . Problemi di linea, tempi di attesa lunghi e mancanza di coordinamento sono criticità che incidono non solo sull’esperienza dei turisti, ma anche sulla vita quotidiana dei residenti e degli studenti che si affidano a questi collegamenti per spostarsi.
La Proposta del Sindaco di Atrani
In vista della prossima conferenza dei sindaci della Costiera Amalfitana, che si terrà ad Atrani, emergono interessanti proposte per affrontare la questione del trasporto pubblico. Michele Siravo, sindaco di Atrani, ha avanzato una proposta che potrebbe rappresentare una svolta: l’introduzione di una tariffa unica con convenzioni. L’idea è quella di destinare i fondi raccolti attraverso questo sistema direttamente al miglioramento del servizio, in modo da garantire una maggiore efficienza e una gestione più mirata delle risorse.
Essendo una delle tratte più ricche d’Italia per volume di passeggeri, merita un servizio di trasporto adeguato alle esigenze di residenti e visitatori. Questa proposta mira non solo a migliorare l’efficienza del trasporto pubblico, ma anche a incentivare un uso più diffuso e sostenibile dei mezzi pubblici, riducendo la congestione stradale.
Fondi e Risorse: Dove Vanno?
La SITA, oltre a gestire le tratte della Costiera, opera anche in altre aree della Campania e della Puglia, e in passato, da battaglie personali condotte per gli studenti, è emerso che una parte significativa dei fondi veniva destinata a zone meno servite, come il Cilento. Questa redistribuzione ha sollevato delle critiche, in particolare perché il servizio in Costiera continua a presentare numerose criticità. In passato ho condotto battaglie per migliorare il trasporto degli studenti sia ad Amalfi che a Meta, e ho scoperto come sia fondamentale che i fondi destinati alla Costiera Amalfitana restino sul territorio per migliorare il servizio.
Cinque sottolinea inoltre che questi fondi, che sono cospicui data la grande affluenza di turisti e residenti, dovrebbero essere investiti non solo nel miglioramento del parco mezzi, ma anche nel rafforzamento delle risorse umane. Una delle proposte in questo senso è l’introduzione del doppio conducente: un autista e una persona di servizio a bordo che possa assistere sia i turisti che gli studenti, fornendo informazioni utili e migliorando la qualità complessiva del viaggio.