Concessioni contestate a Vietri: gravi rischi ambientali, ma il TAR approva la riqualificazione
Presentata una diffida al Comune di Vietri sul Mare per gravi violazioni legate a concessioni demaniali e rischi idrogeologici. Il TAR Campania ha però confermato la legittimità del progetto.
È stata presentata una diffida al Comune di Vietri sul Mare affinché provveda al ritiro immediato delle concessioni demaniali marittime n. 1/2019, n. 2/2021 e n. 1/2024. Tali concessioni riguardano l’utilizzo di porzioni del demanio marittimo, con particolare riferimento alle strutture del pontile e alle opere ad esse inerenti o complementari. La diffida, emessa in considerazione di gravi violazioni normative, evidenzia la necessità urgente di un intervento da parte della Pubblica Amministrazione, in particolare per quanto riguarda il rischio idrogeologico e la sicurezza pubblica.
Uno degli aspetti più preoccupanti sottolineati nella diffida riguarda il rischio idrogeologico connesso alla presenza del pontile e delle opere collegate. Vietri sul Mare è un’area già fortemente vulnerabile sotto il profilo geologico, con zone ad alto rischio di frane e smottamenti. L’occupazione di spazi demaniali e le opere realizzate sulla costa potrebbero aggravare tali rischi, compromettendo ulteriormente la stabilità del suolo e minacciando la sicurezza degli abitanti e dei turisti.
Tuttavia con una recente sentenza, il TAR Campania – sezione di Salerno – ha respinto il ricorso presentato dalla società Grassi Junior S.r.l., confermando la legittimità di tutti gli atti amministrativi rilasciati dal Comune di Vietri sul Mare per la realizzazione del progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’approdo turistico della località costiera.
La controversia ha avuto origine dalla decisione del Comune di Vietri sul Mare di avviare un progetto di riqualificazione dell’approdo turistico, ritenuto strategico per lo sviluppo turistico ed economico del territorio. L’intervento prevede il miglioramento delle strutture esistenti e l’introduzione di nuovi servizi per incrementare la capacità di accoglienza e l’attrattiva della località, che fa parte della celebre Costiera Amalfitana, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
In merito alle contestazioni relative all’impatto ambientale dell’opera, il TAR ha ribadito che il progetto risulta conforme alle normative in materia di tutela paesaggistica e ambientale. Gli studi tecnici e ambientali presentati durante la fase istruttoria sono stati ritenuti esaustivi e idonei a garantire la sostenibilità del progetto.