il Napoli batte 2-0 il Milan a San Siro ed è sempre più primo. Festa in Penisola sorrentina

29 ottobre 2024 | 23:22
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E’ festa in Penisola sorrentina, dove è sentito maggiormente il tifo, bar Delle Rose e bar Scala , bar Mamilu e bar Cafiero a Piano di Sorrento, bar Due Pini a Sant’Agnello, il San Vincenzo in Via degli aranci, per dire di centri azzurri. Nell’anticipo della decima giornata di Serie A il Napoli batte 2-0 il Milan a San Siro. Turno infrasettimanale amaro per gli uomini di Fonseca, dolcissimo invece per Conte e i suoi che espugnano il Meazza sfruttando le occasioni concesse dai rossoneri. Pronti via ed è subito Lukaku a far male (5′), poi nel momento migliore del Milan è una giocata super di Kvaratskhelia (43′) a regalare il raddoppio agli azzurri. Nella ripresa un gol annullato a Morata per fuorigioco e una difesa azzurra attenta mantengono invariato il risultato, con i campani che conquistano tre punti importanti per provare la prima fuga in testa alla classifica. Il Milan resta invece ottavo a quota 14 punti.

Milan Napoli 0 2

LA PARTITA

Con Theo Hernandez e Reijnders squalificati e Pulisic perso all’ultimo per un virus intestinale, Fonseca decide di lasciare in panchina ancora una volta Leao preferendo Chukwueze, Loftus-Cheek e Okafor alle spalle di Morata. Conte, da primo in classifica, si affida ad Anguissa e Gilmour in mezzo al campo alle spalle di Politano, McTominay e Kvaratskhelia a supporto di Lukaku. Ed è proprio il belga che dopo appena 5′ buca la difesa rossonera: servito da Rrhamani, Anguissa vede il movimento dell’11 dei partenopei, Big Rom si infila e con una sportellata manda via Pavlovic e a tu per tu con Maignan è glaciale per lo 0-1 del Napoli. Con un reparto arretrato del Milan non proprio ordinato e compatto Lukaku va a nozze e al quarto d’ora ha l’occasione del raddoppio, ma il recupero di Thiaw e la posizione di offside del belga vanificano ogni tentativo azzurro. Reazione del Milan che non si fa attendere più di tanto, con il tiro dalla distanza si Musah che fa strozzare in gola l’urlo di gioia di San Siro, con la conclusione che termina di poco al lato della porta difesa da Meret. Dai piedi di Musah passa anche un’altra occasione, sfruttando la disattenzione tra Gilmour e Buongiorno, ma l’americano non riesce a sfruttare a pieno il regalo sbagliando l’appoggio verso Morata. Poi è lo spagnolo alla mezz’ora a inventare la giocata della serata, con un colpo di tacco volante che per poco non arriva a Chukwueze anticipato da Olivera. Un Milan che cresce, ma che impatta su Meret che mette una pezza dove i compagni non arrivano, così come fa Maignan che nel giro di pochi minuti deve mettere i guanti su un tiro-cross di Di Lorenzo e una conclusione da fuori di McTominay. Il francese però non può nulla al 43′ su Kvaratskhelia che nel momento migliore dei rossoneri dà uno schiaffo agli uomini di Fonseca col raddoppio: una giocata alla Kvara che da sinistra si accentra, salta Royal e Fofana per poi far partire il destro che vale lo 0-2.

Seconda frazione che parte senza cambi e con un Milan subito in palla. Dall’incornata di Morata al 47′ arriva la rete dell’1-2, ma con Colombo che annulla per posizione di offside dello spagnolo che ha anticipato di un soffio il movimento per prendere il tempo a Buongiorno. Al 62′ Fonseca manda in campo Pulisic e Leao al posto di Royal e Okafor, con l’americano che stringe i denti nonostante lo stato influenzale delle ultime ore. La risposta di Conte è Mazzocchi per Politano, con il tecnico dei partenopei che decide di coprirsi un po’ di più a destra per arginare la corsa di Leao, passando a un 5-4-1 puro in fase di non possesso e al 3-5-2 in spinta con Neres e Simeone mandati in campo al posto di Lukaku e Kvara. Forze fresche da una parte e dall’altra, col Napoli un po’ più in attesa di un Milan arrembante che però, nonostante i tentativi, non riesce a raggiungere l’obiettivo. E mentre il cronometro viaggia veloce, sui piedi di Leao all’83 capita l’occasione per dimezzare le distanze, ma è ancora Meret a opporsi smanacciando in angolo la conclusione forte del portoghese. Le ultime speranze di Fonseca sono affidate a Camarda, chiamato in campo all’87’ al posto di Loftus-Cheek per dare maggior peso e spessore all’attacco rossonero, ma Rrahmani lo francobolla subito non lasciandogli spazio. E dopo 6′ di recupero in cui il Milan ha giocato nella trequarti dei partenopei cala il sipario a San Siro, col game over amaro per i rossoneri alla prima sconfitta in casa. Sorride il Napoli, con tre punti importanti che regalano a Conte e ai suoi la prima possibilità di fuga in testa alla classifica.

IL TABELLINO

MILAN-NAPOLI 0-2
Milan (4-2-3-1): Maignan, Royal (17′ st Pulisic), Thiaw, Pavlovic, Terracciano, Fofana, Musah, Chukwueze, Loftus-Cheek (42′ st Camarda), Okafor (17′ st Leao), Morata
A disposizione: Sportiello, Torriani, Calabria, Zeroli, Jimenez, Tomori, Liberali, Bartesaghi
Allenatore: Fonseca
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (45’+4′ st Zerbin) Anguissa, Gilmour (45’+4′ st Folorunsho; Politano (24′ st Mazzocchi), McTominay), Kvaratskhelia (32′ st Neres); Lukaku (32′ st Simeone)
Adisposizione: Turi, Caprile, Jesus, Marin, Ngonge, Spinazzola, Raspadori
Allenatore: Conte
Arbitro: Colombo
Marcatori: 5′ Lukaku (N), 43′ Kvaratskhelia (N)
Ammoniti: Olivera (N)
Espulsi:

LE STATISTICHE OPTA

Il Napoli ha vinto cinque gare di fila in Serie A per la prima volta dalla striscia di otto ottenuta tra gennaio e febbraio 2023, con Luciano Spalletti in panchina; inoltre, solo il Barcellona (10) ha vinto più gare rispetto al Napoli (otto) nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Romelu Lukaku ha preso parte a otto gol contro il Milan tra tutte le competizioni (sei gol e due assist), e solo contro tre squadre di Serie A ha partecipato a più reti in carriera con i club (nove contro Cagliari, Torino e Genoa). La rete contro il Milan è stata la 100ª partecipazione attiva del belga in Serie A (74 gol e 26 assist).
Tra i giocatori che hanno esordito in Serie A dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie il dato degli assist) solo Gonzalo Higuaín (123) e Diego Milito (128) hanno impiegato meno presenze di Romelu Lukaku (137) per essere coinvolti in 100 partecipazione a rete nella competizione.
Romelu Lukaku è uno dei soli due giocatori, insieme ad Ademola Lookman, ad aver segnato almeno quattro gol e servito almeno quattro assist in questa Serie A.
Il Napoli ha vinto quattro delle ultime cinque gare esterne disputate contro il Milan in Serie A (1P); tanti successi quanti quelli ottenuti nelle precedenti 28 gare di questo tipo (12N, 12P).
Il Napoli è rimasto imbattuto in 12 delle ultime 14 trasferte contro il Milan in Serie A (7V, 5N, 2P): nel periodo (dal 2011/12), contro nessuna formazione gli azzurri hanno registrato più match esterni senza sconfitte nel torneo (12 anche contro Cagliari e Fiorentina).
Romelu Lukaku è il terzo giocatore del Napoli a segnare un gol al Milan nel corso dei primi cinque minuti di gioco di un match di Serie A negli ultimi 45 anni, dopo Gökhan Inler (il 17 novembre 2012) ed Eljif Elmas (il 19 dicembre 2021).
Khvicha Kvaratskhelia, al quinto centro in campionato, ha trovato la rete in due gare esterne di fila in Serie A per la prima volta da febbraio 2023 (v Spezia e Sassuolo); quello odierno è il primo gol realizzato dal georgiano contro il Milan nella competizione.
Il Milan ha perso almeno tre delle prime nove gare disputate in un singolo campionato di Serie A per la prima volta dal 2019/20 (cinque in quel caso).
Quella contro il Napoli è la seconda sconfitta interna per il Milan in questo anno solare in Serie A; la precedente contro l’Inter lo scorso 22 aprile (1-2).
Il Napoli è la squadra contro cui il Milan ha perso più gare nel girone d’andata nelle ultime 10 stagioni di Serie A (dal 2015/16): sette.
Il Napoli ha subito solo cinque reti nelle prime 10 gare disputate in questa Serie A: nella loro storia solo due volte gli azzurri avevano concesso meno gol dopo lo stesso numero di partite giocate in un singolo torneo della competizione: nel 2021/22 (tre) e nel 1970/71 (quattro) – cinque anche nel 1987/88, 1979/80 e 1966/67.
Il Napoli ha tenuto la porta inviolata per quattro gare esterne di fila in Serie A per la prima volta da gennaio-marzo 2023 (sei in quel caso); più in generale nessuna squadra ha ottenuto più clean sheet degli azzurri (sette, come la Juventus) nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Il Milan non ha trovato la rete in una gara interna di Serie A per la prima volta dal 4 novembre 2023 (0-1 v Udinese); per i rossoneri, chiusa una striscia di 18 gare casalinghe di fila con almeno un gol all’attivo.
Frank Anguissa è l’unico calciatore del Napoli ad aver servito almeno un assist con gli azzurri in ognuna delle ultime quattro stagioni di Serie A (dal 2021/22); il centrocampista non serviva un passaggio vincente nel torneo dallo scorso 7 aprile contro il Monza, anche in quel caso in un match disputato in trasferta.
Mathías Olivera ha servito un assist in Serie A a distanza di 360 giorni dall’ultimo precedente (4 novembre 2023 v Salernitana); in generale, tutti i quattro passaggi vincenti registrati dal classe ’97 nella competizione sono arrivati in gare esterne.
Nella gara contro il Milan, Khvicha Kvaratskhelia ha giocato la 100a partita con la maglia del Napoli considerando tutte le competizioni mentre Alex Meret ha raggiunto il traguardo delle 150 presenze in Serie A.