Incendio ad Anacapri. Don Marino e Don Massimo: «Non ci toglierà la gioia di continuare a lavorare tutti insieme»
Anacapri. Ieri un incendio è divampato in un locale della parrocchia in via Trieste e Trento nei pressi della chiesa di Santa Sofia, causando il ferimento di una donna rimasta gravemente ustionata. Le indagini sono in corso per accertare le cause del rogo e stabilire se si sia trattato di un incidente o di un dolo.
Sulla vicenda arriva il messaggio di Don Marino e Don Massimo: «Carissimi, gli eventi di ieri notte hanno scosso duramente la nostra comunità. Siamo qui a ringraziare il Signore perché l’accaduto, oltre alle cose, poteva causare mali gravissimi alle persone. In questo momento, i locali parrocchiali distrutti dall’incendio sono stati sottoposti a sequestro giudiziario per favorire le indagini che dovranno appurare le responsabilità. Ci teniamo a ringraziare, con affetto, i tanti che si sono fatti presenti in queste ore con messaggi e parole di vicinanza e solidarietà. L’accaduto ci ha sicuramente ferito, ma non ci toglierà la gioia di continuare a lavorare tutti insieme per il bene della nostra comunità. Aquesto proposito, vi rassicuriamo che tutte LE ATTIVITÀ della parrocchia, liturgiche, oratoriali e catechistiche, sebbene con qualche disagio, CONTINUERANNO REGOLARMENTE. A Colui che era, che è e che viene, la Gloria e l’Onore nei secoli dei secoli. Amen».