Influenza e Covid, tutto sulle vaccinazioni: a chi sono consigliate, dove farle e quando

7 ottobre 2024 | 17:42
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Influenza e Covid, tutto sulle vaccinazioni: a chi sono consigliate, dove farle e quando

La campagna vaccinale autunnale contro l’influenza e il Covid-19 è ufficialmente partita in diverse regioni italiane. Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana hanno dato il via alle somministrazioni nei giorni scorsi, mentre altre regioni come Lombardia, Lazio, Campania e Umbria hanno anticipato l’inizio. Puglia e Liguria si uniranno alla campagna rispettivamente il 13 e il 14 ottobre. I cittadini potranno richiedere le iniezioni anche in farmacia, presso le Asl e ai pediatri. L’obiettivo è quello di migliorare i dati di copertura dell’anno scorso, che sono stati un po’ bassi. L’influenza è infatti scesa al 53,3% tra gli anziani, contro il 56,7 dell’anno precedente e il 81 del 2021-2021. Il Covid, invece, l’anno scorso tra gli over 60 si è fermato al 10% di copertura.
A chi è consigliata

Le categorie fragili per influenza e Covid sono praticamente le stesse. Ma tra coloro per i quali il vaccino è raccomandato ci sono anche il personale sanitario e i caregiver, cioè le persone che vivono o lavorano con soggetti che rischiano guai seri se si ammalano. In base alle indicazioni del ministero alla Salute, i fragili sono intanto tutti gli over 60 e poi coloro che hanno una patologia importante, cardiologica, polmonare, neurologica, oncologica e così via. Per tutti loro l’iniezione sarà gratuita. L’anti influenzale è raccomandato anche ai bambini tra 6 mesi e 6 anni.
Le somministrazioni

Anche quest’anno il suggerimento è quello di somministrare i vaccini contro l’influenza e il Covid con due iniezioni nella stessa seduta. Si tratta di una possibilità che in pochi hanno sfruttato in passato, visto che la copertura contro il coronavirus è rimasta molto più bassa rispetto a quella contro la malattia stagionale. Tra l’altro, l’anti-Covid verrà offerto gratuitamente a chi lo richiede, anche se non appartiene a categorie a rischio.
I vaccini

Quelli contro l’influenza sono di otto tipi e ce n’è anche uno spray che viene usato soltanto con i bambini più piccoli. Contro il Covid c’è il vaccino di Pfizer Comirnaty programmato contro la variante JN.1, che è predominante in questo periodo.
I sintomi dell’influenza

La malattia, spiegano dal ministero “può manifestarsi in forme di diversa gravità che, in alcuni casi, possono comportare il ricovero in ospedale e anche la morte”. I sintomi includono “l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni includono mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini”. La gran parte delle persone colpite guarisce in una settimana o dieci giorni, chi ha però fragilità rischia complicanze importanti.
I sintomi del Covid

Quelli più comuni sono raffreddore, febbre, tosse, mal di gola e dolori muscolari. Ormai da tempo, varianti e sottovarianti in circolazione colpiscono le alte vie respiratorie, quindi il rischio di sviluppare una polmonite, per le persone che non sono fragili, è raro. Chi invece ha problemi di salute, se contagiato può andare incontro a guai peggiori. Trasmissione: il meccanismo principale di trasmissione di influenza e Covid è lo stesso. Il virus passa cioè dalle goccioline diffuse attraverso la tosse o gli starnuti. Il periodo di incubazione dell’influenza stagionale è solitamente di due giorni, ma può essere anche un po’ più lungo.
Prevenzione senza farmaci

Il ministero alla Salute dà indicazioni generali di comportamento per evitare il contagio. Si consiglia di “lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente: le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate”. I disinfettanti per le mani sono considerati una valida alternativa in assenza di acqua. Inoltre si suggerisce di “osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani”. Un altro suggerimento è di non toccarsi occhi, naso e bocca perché “i virus possono diffondersi se si tocca una superficie contaminata”.