sospesa l'ordinanza del sindaco |
Apertura
/
Cronaca
/

Ischia. Stop del Tar alle demolizioni pubbliche del Majo, accolte le ragioni di Raffaella Iaccarino

25 ottobre 2024 | 12:53

Il TAR Campania, con il decreto emesso dalla V Sezione ha accolto il ricorso di Raffaella Iaccarino, l’altra Iaccarino della vicenda demolizioni pubbliche a Casamicciola, accogliendo l’istanza cautelare richiesta e rinviando il merito della decisione all’udienza del prossimo 19 novembre. Raffaella Iaccarino, difesa dagli avvocati Nello e Gianluca Palomba, aveva richiesto l’adozione di sospensione dell’ordinanza contingibile e urgente emessa dal sindaco di Casamicciola Terme e aveva chiesto all’Ill.mo Sig. Presidente di predisposte “con decreto, anche in assenza di contraddittorio, misure cautelari provvisorie, ex art. 56 del d.lgs. n. 104 cit., che valgano a salvaguardare le ragioni della ricorrente sino alla data dell’udienza fissata per la trattazione della proposta domanda di sospensione. concludono per l’accoglimento del presente ricorso e dell’incidentale istanza cautelare, con ogni altra consequenziale statuizione”. Il Tribunale, “Considerato che la demolizione dell’immobile di proprietà della ricorrente, programmata ad horas, modificherebbe ineluttabilmente lo status quo rendendo frustranea la tutela invocata; Considerato che tanto determinerebbe un pregiudizio non interamente riparabile all’esito della trattazione dell’istanza cautelare fissata come in dispositivo, impedendo l’eventuale tutela specifica; Considerato, pertanto, di dover accogliere la proposta istanza cautelare sospendendo l’esecutività dell’ordinanza impugnata”.  Nel frattempo, a Piazza Majo, nonostante la sospensiva su input amministrativo erano già iniziate le operazioni di demolizione “comunali” mentre ai piedi delle ruspe si perpetravano le consuete sceneggiate dell’ex pasionaria dei terremotati con incarico pubblico, non sono servite, ora, è evidente, si debbano fermare per non incorrere nella violazione della decisione del Tribunale Amministrativo. In Piazza era presente l’assessore al territorio (l’altra Iaccarino).Demolizione queste contestate, lo ricordiamo, stabilite nell’ambito dei processi post sisma e post frana che ha fortemente investito le zone alte del territorio comunale di Casamicciola, avverso le quali Raffaella Iaccarino con forza già a fine agosto alzò le barricate opponendosi a quelle che erano state le disposizioni dettate dal commissario straordinario Giovanni Legnini, sul blocco 5 in particolare. Addirittura nella tarda serata del  24 ottobre, ovvero allo scadere dei 7 giorni concessi ai privati per autodemolire, il comandante della Polizia Municipale di Casamicciola, Chiara Boccanfuso, firma l’Ordinanza Dirigenziale n. 76 con la quale si ordina il “Divieto di transito in Via Spezieria (tratto di strada corrispondente al blocco 5 interessato alla demolizione compreso tra P. Majo e incrocio Via Santa Barbara) dal giorno 25 ottobre 2024 fino al termine dell’intervento dalle ore 00.00 alle ore 24.00”.  Perché tutta questa fretta, da cosa deriva tutta questa arroganza amministrativa e l’accanimento. La pubblicazione in notturna e di venerdi  ha permesso agli avvocati Palomba di confezionare il ricorso, giusto in tempo per la pausa di sabato e domenica, notificarlo al Presidente, chiedere l’emissione di un provvedimento “inaudita altera parte” e di portare a casa un risultato epico in questa fase di pressioni anche istituzionali su una popolazione già fortemente provata.  L’affermazione in sede giudiziaria segna un primo significativo punto a proprio favore. La sospensiva da parte dei giudici della V Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (presidente Mario Abruzzese) rappresenta un pretendente ed ovviamente c’è attesa per l’udienza che entrerà nel merito.