La Cometa Tsuchinshan-ATLAS C/2023 A3, cronologia di un passaggio memorabile nel cielo di Amalfi
La straordinaria foto di Simeone Pendolo
La Cometa Tsuchinshan-ATLAS C/2023 A3: Cronologia di un Passaggio Memorabile.
Simeone Pendolo, un astrofotografo dell’Associazione Tuscolana di Astronomia e originario di Amalfi, ha immortalato il passaggio della Cometa Tsuchinshan-ATLAS C/2023 A3 e ci racconta la sua straordinaria esperienza: «Vorrei condividere la mia esperienza nel fotografare questo straordinario evento astronomico. Ho immortalato la cometa per la prima volta proprio ad Amalfi, dal terrazzo di casa mia all’alba, intorno alle 5:53, con la mia mirrorless Sony A7iii e un obiettivo da 135mm, riprendendola sul Golfo di Salerno. La passione e l’ambizione mi hanno poi portato a seguirla in vari luoghi del Lazio, dove lavoro.
Nonostante le condizioni meteo avverse, sono riuscito a catturare alcuni scatti che documentano la luminosità e la variazione della coda della cometa. Il momento più emozionante è stato al perielio, il 13 ottobre, quando, insieme ai soci dell’osservatorio, abbiamo organizzato un evento molto atteso. Posso confermare che è stato uno spettacolo unico: al tramonto, la cometa ha iniziato a brillare intensamente, con una coda lunghissima visibile anche a occhio nudo (vedi video).
Storia della cometa dalla scoperta ad oggi:
Nel gennaio 2023, l’Osservatorio Tsuchinshan in Cina e il sistema ATLAS alle Hawaii hanno annunciato la scoperta della cometa C/2023 A3, successivamente denominata Cometa Tsuchinshan-ATLAS. Fin dall’inizio, gli astronomi hanno monitorato attentamente l’orbita di questo raro corpo celeste, prevedendo che sarebbe stato visibile a occhio nudo nel 2024. (e cosi è stato)
Il viaggio della cometa ha raggiunto un momento cruciale il 27 settembre 2024, quando ha effettuato il suo avvicinamento massimo al Sole, noto come perielio. Questo passaggio ravvicinato ha riscaldato la cometa, rendendo brillante la chioma e sviluppando una lunga coda, visibile in molte immagini raccolte in tutto il mondo. Gli osservatori hanno anche notato la presenza di una rara “coda anti”, un fenomeno ottico in cui la coda di polvere si estende nella direzione opposta rispetto al Sole.
Il 12 ottobre 2024, la cometa ha raggiunto il punto più vicino alla Terra, a 70 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Questo evento ha offerto un’opportunità unica di osservazione a occhio nudo, con appassionati da Stati Uniti, Macedonia ed Egitto che hanno immortalato il passaggio della cometa in cieli limpidi, lontani dall’inquinamento luminoso. La “luna del cacciatore”, la luna piena più luminosa dell’anno, ha però reso l’osservazione più difficile per alcuni giorni, creando però un’atmosfera suggestiva.
Con l’avanzare di ottobre, la cometa ha iniziato ad allontanarsi, perdendo gradualmente luminosità, rendendo necessario l’uso del telescopio per osservazioni dettagliate. Gli esperti indicano che le ultime opportunità di osservarla saranno verso la fine del mese, quando Tsuchinshan-ATLAS attraverserà la costellazione di Ofiuco. Questo passaggio della cometa è particolarmente significativo, dato che non sarà visibile nuovamente per almeno 80.000 anni.
L’evento rappresenta un fenomeno astronomico raro che ha catturato l’attenzione mondiale, offrendo agli appassionati un’occasione irripetibile per osservare un oggetto cosmico proveniente dagli angoli più remoti del Sistema Solare».