Ci era sfuggito e chiediamo perdono: il 5 ottobre, avrebbe compito gli anni Luigi di Lieto, minorese d.o.c., direttore didattico provinciale, insigne artista, letterato, scrittore.
La sua memoria storica è stata sempre di supporto a quanti si sono interessati nel tempo della vita sociale ed economica del borgo di Minori.
E ce lo ha ricordato il figlio Gaspare, punta della musica impegnata e dell’arte letteraria di Salerno, legato molto alla Terra dei genitori.
Noi tutti quelli che lo hanno conosciuto e stimato (molti) rimproveriamo il silenzio di tutti questi anni degli amministratori di Minori: nel non avere mai pensato di dedicare alla memoria di un illustre figlio della Minori da amare, Luigi di Lieto (per tutti ‘o professore Giggino), alla sua arte, ai suoi modelli di stare con gli adolescenti a scuola.
Lui che nella gioventù è stato persino gestore dell’unico Lido alla spiaggia in collaborazione con un altro lavoratore instancabile , Crescenzo Sammarco.
Vogliamo spingere, sicuri di interpretare la volontà di molti, i nostri attuali governanti locali ed il direttivo della Proloco a voler programmare qualche giorno di discussione e di studio da dedicare a Luigi Di Lieto ed alla sua cultura