Nastro Verde a Sorrento: tra paesaggi da favola e incidenti sanguinosi
La Strada Statale 145, che collega Sorrento alla Costiera Amalfitana, è diventata teatro di gravi incidenti, mettendo in pericolo la sicurezza di residenti e turisti.
Negli ultimi tempi, il Nastro Verde, arteria vitale della penisola sorrentina, si è trasformato in un vero e proprio campo di battaglia per la sicurezza stradale. Gli incidenti si susseguono a un ritmo preoccupante, sollevando interrogativi sulla sicurezza di una strada che, oltre a collegare Sorrento a Sant’Agata sui Due Golfi e alla Costiera Amalfitana, regala panorami mozzafiato. Tuttavia, la bellezza del paesaggio è ormai offuscata da una serie di eventi drammatici che non possono più essere ignorati.
Negli ultimi giorni, un altro episodio tragico ha scosso la comunità locale: un motociclista è rimasto coinvolto in un grave incidente nei pressi dell’hotel Badia. Secondo le prime informazioni, il centauro stava percorrendo il Nastro Verde quando, per motivi ancora da chiarire, si è scontrato con un autobus. L’impatto è stato devastante, causando ferite serie al motociclista e gravi danni ai veicoli coinvolti. I soccorsi sono stati tempestivi, con ambulanza e vigili del fuoco che sono intervenuti rapidamente, portando il ferito in ospedale.
La polizia municipale ha avviato le indagini per determinare le cause dell’incidente e gestire il traffico nella zona, che ha subito pesanti rallentamenti. Purtroppo, la velocità con cui molti affrontano i tornanti e i tratti rettilinei del Nastro Verde è un fattore che contribuisce alla crescente incidenza di incidenti. Troppi conducenti, con un atteggiamento imprudente, sembrano voler emulare i piloti di MotoGP e Formula 1, ignorando i rischi non solo per sé stessi ma anche per gli altri.
In passato, la presenza delle Forze dell’Ordine lungo questa strada era più consistente, con controlli regolari che verificavano la sicurezza dei veicoli. Oggi, il rumore assordante di automobili modificate e le gare notturne tra motociclisti sono diventati un triste spettacolo quotidiano. I residenti e i turisti, invece di godere del panorama, si trovano a fare i conti con una situazione di ansia e paura.
A questo si aggiungono i pericoli derivanti dai grandi autobus, dai taxi e dai mezzi di noleggio, i cui conducenti spesso mostrano un comportamento imprudente. La combinazione di tutte queste problematiche crea un clima di insicurezza che pesa su chi vive e lavora in questa zona.
Nonostante gli appelli di associazioni e cittadini alle autorità competenti, sembra che i tentativi di migliorare la situazione siano vani. È un’opinione condivisa che solo un intervento deciso da parte delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni locali possa cambiare le cose, per scoraggiare comportamenti pericolosi e ripristinare un clima di sicurezza.