Pioggia battente giallorossa sul Sorrento

Seconda sconfitta consecutiva senza una reazione contro un Benevento che lotta per il salto di categoria, ma prendere tre reti in venticinque minuti e non reagire, questo può significare aver avuto un approccio mentale senza mordente

Redazione – Pioggia battente si abbatte sul Sorrento.

Seconda sconfitta consecutiva senza una reazione contro un Benevento che lotta per il salto di categoria, ma prendere tre reti in venticinque minuti e non reagire, questo può significare avere avuto un approccio mentale senza mordente.

Ma probabilmente anche caratterialmente, quel carattere che si è visto fino a qualche partita fa, potremmo dire che non era questa la gara da vincere, ma un punto lo si poteva racimolare. Non c’è stata cattiveria, umiltà e voglia di lottare, poi qualche occasione errata e la traversa colpita seccamente, dicono che probabilmente doveva andare così.

Quella ‘casalinga’ è stata una giornata da dimenticare per il Sorrento, che subisce tre reti dal Benevento in 25’ e soccombe di fronte alla superiorità dell’avversaria. Battuta d’arresto per Barilari che ha riproposto De Francesco, reduce da squalifica, in cabina di regia e dato fiducia agli uomini che fin qui hanno avuto maggiore minutaggio. Benevento subito avanti con Perlingieri che al 9’ ha raccolto un cross di Viscardi e con il mancino ha colpito in diagonale. Tosca ha raddoppiato di testa, al 12’ su corner proprio di Perlingieri: inizio shock dunque per il Sorrento (al quinto gol subito di testa nelle ultime quattro gare) che ha rischiato pure il tris – annullato a Perlingieri per netto fuorigioco. I rossoneri hanno reagito con Bolsius al 18: palla rubata, dribbling e mancino: Nunziante ha deviato in corner. Sull’angolo successivo ci ha provato Musso di tacco, il portiere sannita ha bloccato per poi ripetersi su Bolsius (respinta corta ma efficace). Subito dopo il Benevento ha calato il tris con Lamesta, troppo solo sulla destra: rientro e mancino, deviato da Colombini in modo decisivo con Del Sorbo a quel punto impotente. Alto di poco, invece, il destro di De Francesco mentre prima dell’intervallo, Guadagni indisturbato di testa non ha fatto male a Nunziante. Ripresa al via senza cambi e con Simonetti che ci ha provato due volte senza fortuna (palla a giro alta; stessa sorte dalla distanza). Che per il Sorrento sia stata una giornata no lo si è capito anche quando Colangiuli, pericoloso di testa, ha spaccato la traversa a dieci minuti dalla fine mentre Lanini, poco dopo, ha fallito (due volte) il poker in contropiede. Nel finale, esordio in campionato per il classe 2008 Mattia Esposito, unica nota lieta del pomeriggio rossonero, che è andato pure vicinissimo al gol all’ultimo minuto, con palla respinta da Nunziante.

Due sconfitte senza una reazione efficace possono suonare con un campanello d’allarme.

SORRENTO – BENEVENTO 0-3

Marcatori: 9’ Perlingieri, 12’ Tosca, 25’ Lamesta.

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Todisco, Blondett, Fusco, Colombini (75’ Carotenuto); Cangianiello, De Francesco, Cuccurullo (75’ Lops), Guadagni (62’ Colangiuli), Musso (75’ Polidori), Bolsius (85’ Esposito).

A disp.: Harrasser, Albertazzi, Panico, Scala, Riccardi, Vitiello, Cadili, Palella.

All. Enrico Barilari.

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Tosca, Viscardi (76’ Ferrara); Talia, Prisco (66’ Viviani); Lamesta (66’ Acampora), Manconi (85’ Starita) Simonetti; Perlingieri (76’ Lanini).

A disp: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Agazzi, Borello, Carfora, Capellini. Allen: Gaetano Auteri.

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo.

Assistenti: Pio Carlo Cataneo (Foggia) – Daniel Cadirola (Milano).

4° Ufficiale: Leonardo Di Mario (Ciampino).

Ammoniti: 3’ Cuccurullo (S), 47’ Viscardi (B).

Note: pomeriggio piovoso, 16°C; erba artificiale buona.

Angoli: 2-3. Recuperi: 1’ pt e 5‘ st.

GiSpa